Santo Rosario on line

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Quando Nostro Signore ebbe bisogno delle nostre Sorelle per la sua opera tra i poveri chiese loro, espressamente, la povertà della croce. Nostro Signore, sulla croce, non possedeva nulla. Era sulla croce che gli era stata data da Pilato. I chiodi e la corona di spi­ne glieli avevano dati i soldati. Quando mori era nu­do; croce, chiodi e corona gli erano stati tolti ed Egli era avvolto in un sudano donatogli da un animo com­passionevole e venne sepolto in una tomba che non gli apparteneva. Eppure Gesù non avrebbe avuto biso­gno di comportarsi a quel modo. Avrebbe potuto mo­rire come un re e poi semplicemente risorgere. Scelse la povertà perché nella sua infinita sapienza e saggez­za sapeva che quello era il vero modo di possedere Dio, di conquistare il suo cuore, di portare giù, sulla terra, il suo amore.
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Meditazioni di Quaresima



Quaresima

Martedì della terza settimana di Quaresima

Daniele 3,34-43 Non ci abbandonare, non rompere l'alleanza.

Salmo 24,4-9
4 saran confusi tutti quei che fanno il male invano. Le tue vie, o Signore, fammi conoscere, e i tuoi sentieri insegnami. 5 Guidami nella tua verità e ammaestrami, perchè tu sei Iddio mio salvatore, e in te spero tutto il dì. 6 Rammenta le tue tenerezze, o Signore, e le tue misericordie che sono ab eterno. 7 I falli della mia gioventù e le mie colpe non ricordare,[ma] secondo la tua misericordia ricordati di me, per la tua bontà, o Signore. 8 Benigno e retto è il Signore; perciò mostra agli erranti la via. 9 Guida gli umili nella giustizia, insegna ai miti le sue vie.

Matteo 18,21-35 Non dovevi anche tu aver pietà?

DALLA PAURA AL CORAGGIO

Parola di Dio
A questo proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: "Signore, abbia pazienza con me e ti restituirò ogni cosa." Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. (Mt 18,23-27)

Riflessione
La paura è l'arma più forte di cui dispone il potere della morte. L'oppressione, l'ingiustizia, la menzogna riescono a perpetuarsi e a distruggere la vita di interi popoli perché gli uomini hanno paura. Anche nella Chiesa c'è ancora tanta paura. Non manca spesso il coraggio di dire la verità e di manifestare il proprio parere? Gesù ha raccomandato, “Non dovete avere paura” (Mt 10,16).