Meditazioni di Quaresima
Sabato della terza settimana di Quaresima
Osea 6,1-6 Il vostro amore è come nube del mattino.
Salmo 50,3-4.18-21
3 Abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua grande bontà, e secondo la moltitudine delle tue misericordie cancella il mio peccato. 4 Lavami abbondantemente dalla mia iniquità, e dal mio peccato mondami.
18 Perchè se tu avessi voluto un sacrifizio, te l'avrei offerto: di olocausti non ti diletti! 19 Sacrifizio [accetto] a Dio è lo spirito compunto: un cuor contrito e umiliato, o Dio, tu non disprezzi. 20 Mostrati benigno, o Signore, per la tua bontà, verso Sion, [fa'] che siano edificate le mura di Gerusalemme! 21 Allora accetterai il sacrifizio di giustizia, le oblazioni e gli olocausti; allora sul tuo altare porranno i giovenchi.
Luca 18,9-14 Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
DAL DOMINIO AL SERVIZIO
Parola di Dio
Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.
II fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo."
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore." (Lc 18,10-13)
C'è rapporto tra comunione e missione, tra servizio dentro la comunità e servizio di tutta la comunità al mondo: il primo effetto della presenza dello Spirito nella comunità è la comunità al mondo: il primo effetto della presenza dello Spirito nella comunità è la comunione fraterna. La logica dello Spirito Santo è logica di donazione di tutto se stessi, è la logica pasquale del perdersi sul piano individuale per ritrovarsi come comunione messa in atto: Chi vuole salvarsi da solo si perde e disattende le esigenze degli altri; chi è disposto a perdersi ritrova se stesso come membro di una più grande collettività del Padre.
Salmo 50,3-4.18-21
3 Abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua grande bontà, e secondo la moltitudine delle tue misericordie cancella il mio peccato. 4 Lavami abbondantemente dalla mia iniquità, e dal mio peccato mondami.
18 Perchè se tu avessi voluto un sacrifizio, te l'avrei offerto: di olocausti non ti diletti! 19 Sacrifizio [accetto] a Dio è lo spirito compunto: un cuor contrito e umiliato, o Dio, tu non disprezzi. 20 Mostrati benigno, o Signore, per la tua bontà, verso Sion, [fa'] che siano edificate le mura di Gerusalemme! 21 Allora accetterai il sacrifizio di giustizia, le oblazioni e gli olocausti; allora sul tuo altare porranno i giovenchi.
Luca 18,9-14 Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
DAL DOMINIO AL SERVIZIO
Parola di Dio
Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.
II fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo."
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore." (Lc 18,10-13)
C'è rapporto tra comunione e missione, tra servizio dentro la comunità e servizio di tutta la comunità al mondo: il primo effetto della presenza dello Spirito nella comunità è la comunità al mondo: il primo effetto della presenza dello Spirito nella comunità è la comunione fraterna. La logica dello Spirito Santo è logica di donazione di tutto se stessi, è la logica pasquale del perdersi sul piano individuale per ritrovarsi come comunione messa in atto: Chi vuole salvarsi da solo si perde e disattende le esigenze degli altri; chi è disposto a perdersi ritrova se stesso come membro di una più grande collettività del Padre.