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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Nella sua Passione Nostro Signore dice: « Sia fatta la tua volontà. Fai di me quello che vuoi ». Tutto ciò fu durissimo per Nostro Signore anche nell'ultimo momento. Si dice che la Passione del Getsemani sia stata qualcosa di ancora più grande della crocefissio­ne, poiché erano il suo cuore, la sua anima che veni­vano crocefissi, mentre sulla croce era solo il suo cor­po ad essere crocefisso. Ecco perché sulla croce Egli non pronunciò mai le parole: « Sia fatta la tua volon­tà ». Accettò in silenzio e ci donò sua madre. Poi disse: « Ho sete » e: « Tutto è consumato ». Mai in nessun'al­tra occasione, neppure una volta, disse: « Sia fatta la tua volontà », perché aveva già accettato interamente la volontà del Padre durante quella lotta tremenda, annientato dall'isolamento e dalla solitudine. E l'uni­co modo attraverso il quale sappiamo quanto fu diffi­cile per Lui rimanere solo in quell'ora, è la frase con cui domandò: « Così, non siete stati capaci di vegliare una sola ora con me? » (Mt. 26, 40). Sappiamo che aveva bisogno d'essere consolato. Questo è l'abbando­no totale: non essere amati da nessuno, non essere vo­luti da nessuno, non essere proprio nessuno perché abbiamo dato tutto a Cristo.
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Meditazioni di Quaresima



Quaresima

Venerdì della seconda settimana di Quaresima

Genesi, 31,12-28 Passarono alcuni mercanti, essi estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d'argento lo vendettero.

Salmo 104,16-21
16 E chiamò la fame sul paese, e ogni sostentamento di pane infranse. 17 Mandò innanzi a loro un uomo [in Egitto]:per schiavo fu venduto Giuseppe. 18 Umiliarono ne' ceppi i suoi piedi, ne' ferri fu stretta l'anima sua; 19 sino a che s'avverò la sua parola,[e] l'oracolo del Signore la comprovò. 20 Il re mandò [allora] a scioglierlo, il sovrano de' popoli a liberarlo. 21 Lo costituì signore della sua casa, e soprintendente di tutti i suoi possessi

Matteo 21,33-46 Vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.

OPPOSIZIONE PROFETICA AL POTEREO

Parola di Dio
"Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli?" Gli rispondono: "Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo."

E Gesù disse loro: "Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare." (Mt 21,40-43)

Riflessione
Come cristiani abbiamo il dovere di essere "coscienza critica" nei confronti dello Stato e delle declinazioni più prossime del pubblico potere. La prima "protesta" che ogni cristiano è chiamato a compiere è, comunque, quella dell'esempio che contrasta con la mentalità diffusa di un individualismo egoistico e sgretolante. È il modo genuino di amare. Gesù non si è limitato a parlare, ma ha fatto gesti concreti di liberazione e di difesa della giustizia.