Santo Rosario on line

Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Gesù a S.F.K.:«La seconda domenica di Pasqua è il giorno destinato alla festa che io voglio venga solennemente celebrata, ma in quel giorno la misericordia deve comparire anche nelle vostre azioni».
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Maggio, mese di Maria - Meditazioni sulla Madre di Dio di Don Giuseppe Tomaselli



Maria



Quattordicesimo giorno - VITTORIA SUL MONDO

Ave Maria.

Invocazione. - Maria, Madre di mi­sericordia, pregate per noi!

Nell'atto di ricevere il Santo Batte­simo si fanno delle rinunzie; si rinunzia al mondo, alla carne ed al demonio.

Il primo nemico dell'anima è il mon­do, cioè l'assieme delle massime e delle dottrine contrarie alla retta ragione ed agli insegnamenti di Gesù. Tutto il mon­do è posto sotto il potere di Satana e vi domina la cupidigia delle ricchezze, l'or­goglio della vita e l'impurità.

Gesù Cristo è nemico del mondo e nell'ultima preghiera che innalzò al Di­vin Padre prima della Passione, disse: « Io non prego per il mondo! » (S. Gio­vanni, XVII, 9). Non dobbiamo perciò amare il mondo, né le cose che sono nel mondo.

Contempliamo la condotta dei mon­dani! Costoro non si curano dell'anima, ma solo del corpo e delle cose tempora­li. Non pensano ai beni spirituali, ai te­sori della vita futura, ma vanno in caccia di piaceri e sono sempre irrequieti nel cuore, perché cercano la felicità e non possono trovarla. Sono simili ai febbrici­tanti, assetati, avidi di una goccia d'ac­qua e vanno da piacere a piacere.

Essendo i mondani sotto il dominio dei demoni impuri, là corrono ove pos­sono accarezzare le perfide passioni; i ci­nema, i veglioni, i ritrovi, le danze, le spiagge, i passeggi in abito immodesto ... tutto ciò costituisce il fine della loro vita.

Gesù Cristo invece invita dolcemente a seguirlo: « Se qualcuno vuol venire die­tro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua! ... Che cosa in­fatti giova all'uomo se guadagnerà tutto il mondo e poi perderà l'anima sua? » (San Matteo, XVI, 24 ... ».

Nostro Signore promette il Paradiso, l'eterna felicità, ma a coloro che fanno dei sacrifici, lottando contro le attrattive del mondo perverso.

Se il mondo è nemico di Gesù, lo è anche della Madonna, e chi coltiva la de­vozione alla Vergine, deve odiare la con­dotta dei mondani. Non si può servire a due padroni, cioè vivere la vita cristiana e seguire l'andazzo del mondo. Purtrop­po c'è chi s'illude; ma con Dio non si scherza!

Non è raro trovare una persona in Chiesa al mattino e vederla poi alla sera, in abito poco decente, in una sala da bal­lo, in braccio a mondani. Si riscontrano anime, che si comunicano in onore della Madonna e nella serata non sanno rinun­ziare ad uno spettacolo, ove la purezza è tanto in pericolo.

C'è chi recita il Santo Rosario e can­ta le lodi della Vergine e poi in una con­versazione con i mondani prende sciocca­mente parte a discorsi liberi... che fan­no arrossire. Costoro vorrebbero essere devoti della Madonna e nello stesso tem­po seguire la vita del mondo. Povere anime cieche! Non si distaccano dal mon­do per timore dalla critica altrui e non hanno timore dei divini giudizi!

Il mondo ama le comparse, le vanità, gli spettacoli; ma chi vuol onorare Maria, deve imitarla nella ritiratezza e nell'u­miltà; sono queste le virtù cristiane as­sai care alla Madonna.

Per riuscire vittoriosi sul mondo, è ne­cessario disprezzare la sua stima e vincere il rispetto umano.

Esempio
Un soldato, per nome Belsoggiorno, recitava ogni giorno sette Pater e sette Ave Maria in onore delle sette allegrezze e dei sette dolori della Madonna. Se lun­go il giorno,gli mancava il tempo, faceva questa preghiera prima di coricarsi. Av­venendo di dimenticarla, se si ricordava durante il riposo, si alzava e rendeva alla Vergine l'atto di ossequio. Naturalmente i compagni lo deridevano. Belsoggiorno se ne rideva della critica ed amava più piacere alla Madonna anziché ai compa­gni.

In un giorno di battaglia il nostro sol­dato si trovava nella prima linea, in attesa del segnale dell'attacco. Si ricordò di non aver detto la solita preghiera; si segnò al­lora con la croce e, stando in ginocchio, la recitò, mentre i soldati che gli stavano vicino lo scherzavano.

Si attaccò la battaglia, che fu sangui­nosa. Quale non fu la meraviglia di Bel­soggiorno quando, terminata la lotta, vide coloro che l'avevano burlato per la pre­ghiera, stesi a terra cadaveri! Lui invece era rimasto illeso; nel resto della guerra la Madonna lo assistette in modo che non riportasse mai alcuna ferita.

Fioretto.
- Distruggere i libri catti­vi, le riviste pericolose e le immagini po­co modeste, che si avessero in casa.

Giaculatoria.
.- Mater purissima, ora pro nobis!