Santo Rosario on line

Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Oggi, nella Festa della B. V. di Lourdes, il mio pensiero va ai malati. Spesso il dolore è incompreso. Rare volte si trova chi abbia il cuore così compassionevole da penetrarne le profondità. Quante volte, difronte a chi soffre e si lamenta, crediamo esagerati i lamenti e li scambiamo per un capriccio. Chi soffre è poco simpatico: le contrazioni del volto, l'agitazione e le lacrime appaiono brutte. Tutto ci appare orrendo nel malato, tutto ci sembra esagerato e insopportabile. Eppure bisogna dire che, in genere, il malato non si lamenta in proporzioni maggiori dei suoi dolori: è la verità che dovrebbe alimentare in noi la vera carità. Il dolore è sempre più grave di quello che appare. Perciò impariamo a compatire con grande amore i malati. Trattiamoli con delicatezza. Ascoltiamoli. Il tempo speso per un malato è il tempo guadagnato per il cielo. Uniti nella preghiera per i malati.
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Giugno, mese del Sacro Cuore di Gesù - Meditazioni sul Sacro Cuore di Gesù



Sacro Cuore

20 giugno - LA CASTITÀ

- Il Divin Cuore di Gesù è l'emblema dell'innocenza. Egli vuol essere l'Agnello senza macchia che si pasce in un giardino di gigli. Nella sua vita terrena, Gesù sceglie un precursore, però martire della castità; pone le sue confidenze in un discepolo, ma è vergine. Sullo stesso Calvario vuole una fioritura di gigli: la verginità immacolata, la verginità conservata, la verginità riparata. Egli promulga la beatitudine della purezza e crea un esercito di Vergini: si fa loro Sposo, loro corona.

Per conservare al giglio candore e profumo, lo circonderà di una palma e griderà al mondo: Beati i puri di cuore perché vedranno Iddio. E la Chiesa santa amerà la castità come l'ornamento più delicato e soave dei suoi ministri, dei suoi religiosi... ed i Santi, sposandola in tutto il suo splendore, la magnificheranno come la virtù angelica... creatrice degli angeli sulla terra.

- Ami tu la bella virtù della castità? E se l'ami, come cerchi di praticarla, di conservarla? Preferisci intorno a te tutto ciò che è bello, è lindo, cerchi le cose candide e pulite. Fai altrettanto per la virtù della castità? La tua mente non ha da rimproverarsi certe compiacenze... certi desideri cattivi ?... Moderi la tua fantasia troppo sfrenata... troppo birichina? Soffochi nel tuo cuore certe simpatie troppo sensibili... forse anche sensuali? La tua lingua è sempre castigata, è sempre corretta? In quei divertimenti, in quelle letture, con quelle persone, in quel tale ambiente. La tua castità è sempre uscita salva, invulnerabile?

Tienila cara, come la pupilla degli occhi tuoi. Frequenta una compagnia onesta e timorata, fuggi certi ritrovi, cerca buone e sante letture, mortifica i tuoi sensi, specialmente gli occhi e la lingua, frequenta i santi Sacramenti ed abbi la devozione più ardente per la Madonna Immacolata... per il Cuore di Gesù.

Gesù e Maria sono la più bella custodia della castità. Con la castità tu diventi padrona dei tesori di Dio; con la castità sei sicura di possederlo.

Fonte: www.preghiereagesuemaria.it