Giugno, mese del Sacro Cuore di Gesù - Meditazioni sul Sacro Cuore di Gesù
18 giugno - CURA DELLA GIOVENTÙ
- Il S. Cuore ama tutti, ma ha un amore tutto speciale per i giovani. Un giorno alcune madri si fanno largo tra la folla e vogliono a tutti i costi che Gesù benedica i loro bimbi. Gli apostoli sono infastiditi, ma Gesù dolcemente li rimprovera e dice:- Lasciate che i fanciulli vengano a me.
Gesù vede intorno a sè delle madri addolorate e piangenti, ha un pensiero ben più alto che le proprie sofferenze e dice loro:
- O figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma su voi stesse e sui vostri figli.
- Hai tu dei figli, dei fratelli, dei nipoti? Vedi come oggi cresce la gioventù! Non sono più le figlie modeste e caste di un tempo, dedite al lavoro ed alla pietà, amanti della riservatezza e della modestia. Oggi, salvo poche eccezioni, crescono leggere, vanitose, volubili, piene di pretese, inclini all'arroganza, alla frivolezza e alla sfrenata libertà.
Sono il pianto di tante famiglie e, non di rado, il disonore della casa. E tanti poveri giovani? Già buoni nella fanciullezza, giunti alla pubertà incontrano la prima crisi. Il negozio, l'officina, il lavoro, i campi, lo studio, diventano una necessità di vita, ma anche un evidente e grave pericolo. Il contatto con compagni già immersi nel vizio, l'accendersi delle passioni, gli incentivi provocatori di certe letture e di certi divertimenti, a poco a poco offuscano tutta la bellezza della virtù.
- Genitori molli e deboli, incapaci di un atto di fermezza e di fierezza cristiana, genitori sempre pronti a difendere e ad accontentare i propri figli, che non sanno mai vedere un difetto nei loro figli, pronti a magnificarne le virtù ad ogni passo! talvolta anche pietra di scandalo alle loro stesse creature. Disse troppo bene Gesù:
- O madri, piangete anzitutto su voi stesse e poi sui vostri figli.
Anche S. Monica piange sul perduto Agostino, ma intanto prega, lo veglia, lo segue dappertutto, esercita continuamente su di lui il suo fascino di dolcezza e di fermezza e finalmente lo converte. E tu, come ti comporti con la gioventù che ti circonda?
Ricordati che la goccia perfora la pietra. Se la tua parola sarà sempre suggerita dalla pietà e dal dovere, data a tempo opportuno, con la naturale dolcezza di cuore, con la soavità dei modi, con la fermezza del carattere e dell'autorità paterna, sarà difficile una caduta. Se avvenisse, sarà di breve durata. La risurrezione sarà pronta.
Prega, insisti come la Cananea per la figlia indemoniata. Grida con Giairo:
- Signore, la mia figliola è morta, ma vieni, imponi su di lei la tua mano e vivrà.
Tu sai che il Cuore di Gesù ha troppo cara la conversione e la cura della gioventù; l'ha promesso e la sua promessa è sacra.