Le apparizioni della Madonna a Marienfried
L'apparizione del 25 maggio 1946
Il mattino del 25 maggio 1946, Barbara fu invitata dall'Angelo che le appariva spesso e che si era chiamato l'Angelo della Grande Mediatrice delle grazie, di recarsi quel giorno a Marienfried. Dopo la S. Messa, essa pregò Anna, la sorella del parroco, di accompagnarla. In mattinata però mandò ad Anna un biglietto, a mezzo della sua sorellina, in cui le comunicava che non sarebbe andata a Marienfried, poichè pensava che tutto fosse un'illusione. Il parroco invece era di parere contrario, e le consigliò di ubbidire all'Angelo, come aveva sempre fatto. Infine essa si lasciò a malincuore convincere di recarsi a Marienfried. Poco dopo le 5 pomeridiane, Anna e Barbara uscirono insieme, andarono alla cappelletta l'ornarono di fiori e si misero a pregare. Il padre di Barbara stava allora passando casualmente di là in automobile. Come proprietario di una segheria aveva molto da fare nel bosco. Barbara allora disse ad Anna: "Vieni, ritorniamo a casa in macchina", ma Anna non voleva, poichè di solito quando andava in macchina stava male. Inoltre le strade del bosco erano brutte, piene di sassi e di dossi. Essa disse: "Non c'è fretta", poichè voleva ancora star lì a pregare. E così si fermarono e non ritornarono in macchina. Marienfried non dista che dieci o quindici minuti da Pfaffenhofen.
Improvvisamente Barbara vide l'Angelo vicino all'albero che indicava con il dito verso destra. Là c'era la misteriosa Signora in piedi. Più tardi la descrisse così: - "Era vestita tutta di bianco. Portava un mantello bianco, simile ad uno scialle. I suoi capelli erano scuri, divisi in mezzo, e i suoi occhi erano pure scuri. Dagli occhi e da tutto il viso irradiava una tale chiarezza, una luminosità, un candore e una grande bontà". Barbara non aveva notato tutte queste cose prima, come questa volta. Nell'apparizione del 25 aprile, la signora disse: "Se io non avessi il velo, tu mi riconosceresti!" Non si trattava dunque di un velo materiale, altrimenti Barbara l'avrebbe visto. Ma i suoi occhi erano semplicemente impediti, cosicchè essa non riconobbe subito Maria, come successe ai discepoli di Emmaus, cui si accompagnò Gesù e non lo riconobbero, perchè i loro occhi erano velati. Poi le sembrò che la Madonna volesse sollevare un pochino quel velo. Barbara fu tutta presa dalla visione della Signora, e subito capì di vedere Maria davanti a sè. Gridò: "Maria!".
A questo punto la Signora incominciò a parlare con lei: - "Sì, Io sono la Grande Mediatrice di tutte le grazie. Allo stesso modo in cui il mondo non può trovare misericordia presso il Padre se non per il sacrificio del Figlio, così voi non potete essere ascoltati da mio Figlio che per mezzo della mia intercessione. Cristo è così poco conosciuto, perchè Io non sono conosciuta. Per questo motivo il Padre riversa la sua ira sui popoli, poichè essi hanno rifiutato suo Figlio. Il mondo è stato consacrato al mio Cuore Immacolato, ma questa consacrazione è diventata per molti una terribile responsabilità. Io chiedo al mondo di vivere questa consacrazione. Abbiate una fiducia illimitata nel mio Cuore Immacolato! Credetemi, Io posso tutto presso mio Figlio!
Mettete al posto del vostro cuore macchiato dal peccato il mio Cuore Immacolato, ed allora sarò Io che attirerò la forza di Dio, e l'amore del Padre riprodurrà nuovamente in voi l'Immagine perfetta di Cristo. Esaudíte la mia preghiera, affinchè Cristo possa presto regnare come Re di Pace!"
Poi fu detto a Barbara qualcosa che essa doveva tenere come un segreto. Dopo la Signora riprese a dire: - "Il mondo deve bere fino all'ultima goccia il calice dell'ira divina a causa degli innumerevoli peccati dai quali viene offeso il suo Cuore. La Stella dell'Abisso s'infurierà sempre più ferocemente e farà sempre maggiori distruzioni, perchè sa che il suo tempo è breve, e perchè vede che ormai molte anime si sono schierate sotto il mio Segno. Su costoro la Stella non ha potere alcuno, anche se ne potrà uccidere molti. Ma sono appunto queste vittime a me offerte che accresceranno la mia potenza, e condurranno il piccolo resto degli eletti alla vittoria per Cristo. Alcuni hanno già accettato di lasciarsi imprimere il mio Segno, e il loro numero aumenterà continuamente. A voi Io voglio dire, miei figlioli diletti: non dimenticate che proprio nei giorni più sanguinosi questa Croce è una grazia, e ringraziate sempre il Padre per questa grazia! Pregate e sacrificatevi per i peccatori! Offrite, per mezzo mio, voi stessi e ogni vostra azione al Padre! Mettetevi totalmente a mia disposizione! Recitate il Rosario! Non chiedete tante grazie d'ordine materiale! Ora si tratta di pregare per qualcosa che vale molto di più. Non aspettatevi nè segni, nè miracoli! Io voglio agire nel nascondimento, come la Grande Mediatrice di grazie! E' la pace del cuore che Io voglio concedervi, se però voi farete ciò che Io vi chiedo. La pace dei popoli potrà essere costruita solo su questa pace. Poi Cristo regnerà su tutti i popoli come Re di Pace".
Dette queste parole, la Signora diede l'ordine a Barbara di far conoscere tale messaggio al mondo intero. Ma Barbara le disse: - "Io non riesco a ricordare tutto". La Signora rispose: "A tempo opportuno, tu ricorderai esattamente ogni parola". Sembrò che per settimane e mesi Barbara sentisse queste parole come incise nella memoria. Infatti le poteva ripetere senza fatica, e senza un particolare sforzo mentale. Ed erano proprio le parole della Signora, eppure non aveva per nulla studiato il messaggio a memoria. Durante l'apparizione, come subito dopo, essa non prese nessun appunto, poichè sia Barbara che Anna non avevano con sè niente per scrivere. Esse non potevano assolutamente immaginare il motivo per cui Barbara era stata invitata dall'Angelo a recarsi a Marienfried.
In relazione all'incarico affidato a Barbara, la Signora le disse ancora quanto segue: - "Il demonio potrà manifestare una tale potenza apparente, che tutti coloro che non saranno profondamente ancorati a Me, si lasceranno ingannare. Verrà un tempo in cui tu sarai proprio sola e ti calunnieranno, poichè il demonio è abilissimo nell'accecare gli uomini, tanto che anche i migliori si lasceranno ingannare. Ma è assolutamente necessario avere una fiducia cieca in me. Là dove gli uomini non avranno fiducia nel mio Cuore Immacolato il demonio potrà dominare. Ma là dove gli uomini metteranno il mio Cuore Immacolato al posto del loro cuore macchiato dal peccato, egli non avrà nessun potere. Tuttavia egli perseguiterà i miei figlioli diletti, essi saranno disprezzati, ma il demonio non potrà far loro alcun male."
Come prova dell'autenticità dell'apparizione, la bella Signora diede a Barbara l'ordine di andare a Kellerberg, suIla strada da Pfaffenhofen a Beueren.
- "Là, - disse Ella - c'è un uomo che si trova in grave pericolo. Tu lo devi aiutare. E questo sarà il segno che tu non sei vittima di un inganno."
Ed a proposito del dubbio che Barbara aveva avuto al mattino, pensando che tutto fosse una terribile illusione, la Signora le disse: "Vedi, stamattina Io ti ho lasciata proprio sola, la mia grazia non era con te. Tu lo esperimenterai ancora spesso. Io ho bisogno di vittime. Le grazie maggiori devono essere pagate a prezzo di tali sofferenze".
Poi la Signora disse: "Tu devi ritornare qui la festa di San Guglielmo abate."
Dopo il colloquio, l'Angelo, che era presente, recitò una preghiera alla Madonna, con diverse invocazioni, di cui alcune erano queste: "Opera come Madre di grazie! Opera come meravigliosa Madre di meravigliose grazie!... Tu, via della pace!... Tu, Madre degna di fiducia!... Salvezza della cristianità!... Tu, grande! Tu, fedele! Tu, Mediatrice di tutte le grazie!" Ad ogni invocazione Barbara rispondeva: "Prega per noi". Allora l'Angelo, rivolgendosi verso Barbara ed Anna, disse: "Inginocchiatevi!" Poi la Madonna diede la sua benedizione, aggiungendo: "Io vi trasmetto la pace di Cristo, in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!".
Mentre la Signora parlava con Barbara, Ella aveva lo stesso aspetto come in principio. Le sue mani erano giunte. Però, quando l'Angelo incominciò a pregare, Ella divenne splendente e luminosa, indescrivibilmente bella. Allargò le braccia. Lo splendore che appariva prima sul suo viso si riflettè su tutta la sua persona. Sul capo si vedevano tre cerchi radiosi, che formavano come una corona. Mentre dava la sua benedizione, Ella divenne tutta trasparente, e molto più luminosa di un lampo di luce. Barbara dovette distogliere lo sguardo, perchè era rimasta come abbagliata da quella visione. Quando alzò di nuovo gli occhi, la apparizione era scomparsa.
Barbara si rimise subito in cammino verso Kellerberg. Là incontrò effettivamente un uomo che sembrava nella più squallida miseria spirituale, ed era completamente stravolto. Egli nascondeva qualcosa sotto l'abito. Barbara gli domandò: "Che cosa tieni nascosto sotto il tuo vestito?" Egli rispose: "Nulla". "Tu hai una corda", gli disse Barbara.
Allora egli rispose: "E' così pesante! Puoi aiutarmi?" Barbara gli disse: "Io personalmente non ti possono aiutare, ma ti condurrò in un posto dove troverai aiuto". E lo condusse a Marienfried, dove lo lasciò solo.
Cammin facendo, egli disse a Barbara che era per lui un fatto straordinario quello di lasciarsi condurre da lei così docilmente. Egli non riconosceva più se stesso.
La sera alcune ragazze andarono alla cappellina. Vi trovarono una corda che pendeva da essa. La Madonna aveva salvato quell'uomo!.
Improvvisamente Barbara vide l'Angelo vicino all'albero che indicava con il dito verso destra. Là c'era la misteriosa Signora in piedi. Più tardi la descrisse così: - "Era vestita tutta di bianco. Portava un mantello bianco, simile ad uno scialle. I suoi capelli erano scuri, divisi in mezzo, e i suoi occhi erano pure scuri. Dagli occhi e da tutto il viso irradiava una tale chiarezza, una luminosità, un candore e una grande bontà". Barbara non aveva notato tutte queste cose prima, come questa volta. Nell'apparizione del 25 aprile, la signora disse: "Se io non avessi il velo, tu mi riconosceresti!" Non si trattava dunque di un velo materiale, altrimenti Barbara l'avrebbe visto. Ma i suoi occhi erano semplicemente impediti, cosicchè essa non riconobbe subito Maria, come successe ai discepoli di Emmaus, cui si accompagnò Gesù e non lo riconobbero, perchè i loro occhi erano velati. Poi le sembrò che la Madonna volesse sollevare un pochino quel velo. Barbara fu tutta presa dalla visione della Signora, e subito capì di vedere Maria davanti a sè. Gridò: "Maria!".
A questo punto la Signora incominciò a parlare con lei: - "Sì, Io sono la Grande Mediatrice di tutte le grazie. Allo stesso modo in cui il mondo non può trovare misericordia presso il Padre se non per il sacrificio del Figlio, così voi non potete essere ascoltati da mio Figlio che per mezzo della mia intercessione. Cristo è così poco conosciuto, perchè Io non sono conosciuta. Per questo motivo il Padre riversa la sua ira sui popoli, poichè essi hanno rifiutato suo Figlio. Il mondo è stato consacrato al mio Cuore Immacolato, ma questa consacrazione è diventata per molti una terribile responsabilità. Io chiedo al mondo di vivere questa consacrazione. Abbiate una fiducia illimitata nel mio Cuore Immacolato! Credetemi, Io posso tutto presso mio Figlio!
Mettete al posto del vostro cuore macchiato dal peccato il mio Cuore Immacolato, ed allora sarò Io che attirerò la forza di Dio, e l'amore del Padre riprodurrà nuovamente in voi l'Immagine perfetta di Cristo. Esaudíte la mia preghiera, affinchè Cristo possa presto regnare come Re di Pace!"
Poi fu detto a Barbara qualcosa che essa doveva tenere come un segreto. Dopo la Signora riprese a dire: - "Il mondo deve bere fino all'ultima goccia il calice dell'ira divina a causa degli innumerevoli peccati dai quali viene offeso il suo Cuore. La Stella dell'Abisso s'infurierà sempre più ferocemente e farà sempre maggiori distruzioni, perchè sa che il suo tempo è breve, e perchè vede che ormai molte anime si sono schierate sotto il mio Segno. Su costoro la Stella non ha potere alcuno, anche se ne potrà uccidere molti. Ma sono appunto queste vittime a me offerte che accresceranno la mia potenza, e condurranno il piccolo resto degli eletti alla vittoria per Cristo. Alcuni hanno già accettato di lasciarsi imprimere il mio Segno, e il loro numero aumenterà continuamente. A voi Io voglio dire, miei figlioli diletti: non dimenticate che proprio nei giorni più sanguinosi questa Croce è una grazia, e ringraziate sempre il Padre per questa grazia! Pregate e sacrificatevi per i peccatori! Offrite, per mezzo mio, voi stessi e ogni vostra azione al Padre! Mettetevi totalmente a mia disposizione! Recitate il Rosario! Non chiedete tante grazie d'ordine materiale! Ora si tratta di pregare per qualcosa che vale molto di più. Non aspettatevi nè segni, nè miracoli! Io voglio agire nel nascondimento, come la Grande Mediatrice di grazie! E' la pace del cuore che Io voglio concedervi, se però voi farete ciò che Io vi chiedo. La pace dei popoli potrà essere costruita solo su questa pace. Poi Cristo regnerà su tutti i popoli come Re di Pace".
Dette queste parole, la Signora diede l'ordine a Barbara di far conoscere tale messaggio al mondo intero. Ma Barbara le disse: - "Io non riesco a ricordare tutto". La Signora rispose: "A tempo opportuno, tu ricorderai esattamente ogni parola". Sembrò che per settimane e mesi Barbara sentisse queste parole come incise nella memoria. Infatti le poteva ripetere senza fatica, e senza un particolare sforzo mentale. Ed erano proprio le parole della Signora, eppure non aveva per nulla studiato il messaggio a memoria. Durante l'apparizione, come subito dopo, essa non prese nessun appunto, poichè sia Barbara che Anna non avevano con sè niente per scrivere. Esse non potevano assolutamente immaginare il motivo per cui Barbara era stata invitata dall'Angelo a recarsi a Marienfried.
In relazione all'incarico affidato a Barbara, la Signora le disse ancora quanto segue: - "Il demonio potrà manifestare una tale potenza apparente, che tutti coloro che non saranno profondamente ancorati a Me, si lasceranno ingannare. Verrà un tempo in cui tu sarai proprio sola e ti calunnieranno, poichè il demonio è abilissimo nell'accecare gli uomini, tanto che anche i migliori si lasceranno ingannare. Ma è assolutamente necessario avere una fiducia cieca in me. Là dove gli uomini non avranno fiducia nel mio Cuore Immacolato il demonio potrà dominare. Ma là dove gli uomini metteranno il mio Cuore Immacolato al posto del loro cuore macchiato dal peccato, egli non avrà nessun potere. Tuttavia egli perseguiterà i miei figlioli diletti, essi saranno disprezzati, ma il demonio non potrà far loro alcun male."
Come prova dell'autenticità dell'apparizione, la bella Signora diede a Barbara l'ordine di andare a Kellerberg, suIla strada da Pfaffenhofen a Beueren.
- "Là, - disse Ella - c'è un uomo che si trova in grave pericolo. Tu lo devi aiutare. E questo sarà il segno che tu non sei vittima di un inganno."
Ed a proposito del dubbio che Barbara aveva avuto al mattino, pensando che tutto fosse una terribile illusione, la Signora le disse: "Vedi, stamattina Io ti ho lasciata proprio sola, la mia grazia non era con te. Tu lo esperimenterai ancora spesso. Io ho bisogno di vittime. Le grazie maggiori devono essere pagate a prezzo di tali sofferenze".
Poi la Signora disse: "Tu devi ritornare qui la festa di San Guglielmo abate."
Dopo il colloquio, l'Angelo, che era presente, recitò una preghiera alla Madonna, con diverse invocazioni, di cui alcune erano queste: "Opera come Madre di grazie! Opera come meravigliosa Madre di meravigliose grazie!... Tu, via della pace!... Tu, Madre degna di fiducia!... Salvezza della cristianità!... Tu, grande! Tu, fedele! Tu, Mediatrice di tutte le grazie!" Ad ogni invocazione Barbara rispondeva: "Prega per noi". Allora l'Angelo, rivolgendosi verso Barbara ed Anna, disse: "Inginocchiatevi!" Poi la Madonna diede la sua benedizione, aggiungendo: "Io vi trasmetto la pace di Cristo, in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!".
Mentre la Signora parlava con Barbara, Ella aveva lo stesso aspetto come in principio. Le sue mani erano giunte. Però, quando l'Angelo incominciò a pregare, Ella divenne splendente e luminosa, indescrivibilmente bella. Allargò le braccia. Lo splendore che appariva prima sul suo viso si riflettè su tutta la sua persona. Sul capo si vedevano tre cerchi radiosi, che formavano come una corona. Mentre dava la sua benedizione, Ella divenne tutta trasparente, e molto più luminosa di un lampo di luce. Barbara dovette distogliere lo sguardo, perchè era rimasta come abbagliata da quella visione. Quando alzò di nuovo gli occhi, la apparizione era scomparsa.
Barbara si rimise subito in cammino verso Kellerberg. Là incontrò effettivamente un uomo che sembrava nella più squallida miseria spirituale, ed era completamente stravolto. Egli nascondeva qualcosa sotto l'abito. Barbara gli domandò: "Che cosa tieni nascosto sotto il tuo vestito?" Egli rispose: "Nulla". "Tu hai una corda", gli disse Barbara.
Allora egli rispose: "E' così pesante! Puoi aiutarmi?" Barbara gli disse: "Io personalmente non ti possono aiutare, ma ti condurrò in un posto dove troverai aiuto". E lo condusse a Marienfried, dove lo lasciò solo.
Cammin facendo, egli disse a Barbara che era per lui un fatto straordinario quello di lasciarsi condurre da lei così docilmente. Egli non riconosceva più se stesso.
La sera alcune ragazze andarono alla cappellina. Vi trovarono una corda che pendeva da essa. La Madonna aveva salvato quell'uomo!.