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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Questo è il paradosso della tua unione con il Signore: più sei legato a Lui, più ti senti libero e forte; è la forza della debolezza, è la grandezza della piccolezza, è la potenza della grazia. Diventi una creatura nuova quando la tua debolezza non è più per te causa di tristezza e di inquietudine bensì di pace e di gratitudine. Questo è il paradosso della fede: non si tratta di cercare ma di lasciarsi trovare, non si tratta di fare ma di lasciarsi plasmare. In questo periodo di Avvento, è necessario suscitare nel cuore una certa tensione d'amore per il Signore che viene. Lui ha più fame di te di quanta tu ne abbia di Lui.

Via Crucis



STAZIONE VIII


Gesù consola le pie donne
Figlie, non più su queste
Piaghe che porto impresse,
Ma sopra di voi stesse
Vi prego a lagrimar.
Serbate il vostro pianto
O sconsolate Donne,
Quando la rea Sionne
Vedrete rovinar.


V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
R. Quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.

Si considera in questa ottava Stazione, come Gesù cristo insegnò alle pie Donne di piangere sopra sè stesse piuttosto che sopra di Lui, affine di insegnarci a piangere prima d’ogni altra cosa i nostri peccati, che furono la cagione di tutti i suoi patimenti. E vero, o adorabile mio Gesù, che ho più motivo di piangere i miei peccati che i vostri affanni: ma se i miei peccati furono la cagione di tutte le vostre pene, egli è pur dovere che io pianga e per compassione dei vostri dolori, e per dolore de’ miei peccati. Concedetemi dunque il dono delle lagrime, acciò io pianga fruttuosamente sino alla morte, per non aver poi a piangere inutilmente tutta l'eternità nell’Inferno. Pater, Ave, Gloria.

Miserere nostri, Domine; miserere nostri.


A MARIA.
Santa Madre, deh! voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.