Via Crucis
STAZIONE VII
Gesù cade la seconda volta
Sotto i pesanti colpi
Della ribalda scorta
Un nuovo inciampo porta
A terra il mio Signor.
Più teneri dei cuori
Siate voi duri sassi,
Nè più ingombrate i passi
Al vostro Creator
V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
R. Quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.
Si considera in questa settima Stazione come Gesù Cristo cadde la seconda volta sotto il peso della sua Croce, per ottener a noi la forza di non ricader mai in peccato. Deh non permettete, o mio Gesù, che con nuovi peccati io vi rinnovi le pene atrocissime e gli orrendi strapazzi da voi sofferti nella seconda caduta! La vostra passione sia sempre nella mia mente e nel mio cuore, affine di evitarne con ogni studio la rinnovazione, e corrispondere all’amor vostro con una fedeltà inalterabile nel vostro santo servizio. Pater, Ave, Gloria.
Miserere nostri, Domine; miserere nostri.
A MARIA.
Santa Madre, deh! voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.