Via Crucis
STAZIONE V
Gesù aiutato dal Cireneo
Se di tue crude pene,
Son io, Signor, il reo,
Non deve il Cireneo
La croce tua portar.
Se già potei per tutti
Di croce io so! gravarti,
Per uno in aiutarti
Non dovrò poi bastar
V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
R. Quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.
Si considera in questa quinta Stazione come Gesù Cristo permise di essere ajutato dal Cireneo nel portare la Croce, affine d’insegnare a noi tutti a non vergognarci mai di portare insieme con lui la croce misteriosa della povertà, delle malattie, delle persecuzioni e delle disgrazie. Mi confondo, Gesù mio, nel riflettere alle ripugnanze mostrate dal Cireneo nell'aiutarvi a portar la Croce, e vi domando umilmente perdono della poca rassegnazione con cui io stesso ho portato finora la mistica croce dei patimenti. Deh non mi avvilisca giammai per qualunque travaglio in avvenire, e riponga sempre la mia delizia nel vivere e morir crocifisso a tutti i gusti del mondo. Pater, Ave, Gloria
Miserere nostri, Domine; miserere nostri
A MARIA.
Santa Madre, deh! voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.