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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Non vi abbandonate mai a voi stessa. Ogni fiducia ponetela in Dio solo.
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Meditazioni di Quaresima



Quaresima

Venerdì della prima settimana di Quaresima

Uscirò dalla mia terra per venire dove tu vorrai condurmi.

L'esortazione ad uscire dalla propria terra e ad incamminarsi verso una terra nuova, quella che il Signore indicherà, si ritrova spesse volte nella Sacra Scrittura. Anche nell'Antico Testamento. L'esortazione è pari a quella espressa con altre parole e che richiama la necessità di uscire da se stessi, di spogliarsi dei propri panni per mettersi alla sequela di Gesù o per tendere alla "conformità" a Lui.

L'attaccamento alla propria terra può indicare anche il vizio della asocialità in cui facilmente si può cadere tutte le volte che nel nostro cuore si determina un attaccamento particolare a luoghi, persone, cose, mentalità. È il vizio del non sapere dialogare e del non sapersi aprire agli altri. L'etica cristiana invita ad uscire da se stessi e ad aprirsi all'altro. "Ciò che vuoi sia fatto a te, fallo tu agli altri". È legge divina. Su questa legge si fonda tutto il cammino ecclesiale perché tutti i redenti sono un "popolo in cammino".

Non ci possono essere singole individualità ma tutti devono essere un solo corpo ed un solo spirito. L'esempio delle primitive comunità, di cui si parla negli Atti degli Apostoli (2, 42), dovrebbe diventare un metodo ed una traccia di vita per ogni singola persona e per tutte le comunità.

L'esempio più bello dato da Gesù fu quello della piena condivisione con tutti. Egli diceva: "La mia gioia si compie nello stare con i figli dell'uomo".

Un uomo gretto, meschino, misantropo, egoista, asociale, non ha nulla di cristiano nella sua vita.

Voglio uscire dal mio egoismo, Signore, ed entrare nella tua unità di vita col Padre e col mondo intero.