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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Oh Dio! Fatti sempre più sentire al povero mio cuore e compi in me l'opera da te incominciata. Sento intimamente una voce che assiduamente mi dice: Santificati e santifica. Ebbene, mia carissima, io ciò voglio, ma non so da dove incominciare. Aiutami tu pure; so che Gesù ti vuole tanto bene e lo meriti. Dunque parlagli per me, che mi faccia la grazia di essere un figlio meno indegno di san Francesco, che possa essere di esempio ai miei confratelli in modo che il fervore continui sempre e si accresca sempre più in me, da far di me un perfetto cappuccino.
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Meditazioni per il tempo di Natale e Avvento

Gaudiosi

Maria



Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia Lc 2, 7

Uno spirito strano - se così si vuol dire - possiede le persone che si fanno guidare in semplicità da Dio. E' uno spirito di profezia. Essi nemmeno s'immaginano che le loro azioni sono dirette da lontano e preludono fatti lontani, fatti in cui Dio stesso sarà all'opera. Ma lo stesso Dio anticipa segni e parole, lo stesso Dio quasi vuole preannunciare, mettere al corrente i suoi amici più attenti e più semplici, di quali saranno le sue intenzioni e a quali vicende li sta preparando. I fatti della mia vita hanno avuto tutti il medesimo Coordinatore e sono stati permessi e accolti dal medesimo Padre sapiente. Non posso dire che abbiano avuto il medesimo Autore, perché talvolta ho lasciato agire in me qualcuno che non era Amore di Padre, né Amore di Figlio.

I fatti che mi hanno toccato nella vita, piccoli e grandi, hanno perciò tutti un significato unitario e profondo. Ma per scoprirlo o per vederlo semplicemente è necessaria la trasparenza dell'acqua viva e la sottigliezza dell'aria pura, è necessario lasciare completamente la vita, con la sua intelligenza, memoria, forza, volontà, in balla di quello Spirito che guida gli eventi verso il traguardo finale.

Un gesto semplice, il più ovvio che Maria poteva compiere e che ha compiuto certamente ignara dei miei pensieri, mi comunica ora messaggi grandi e gloriosi.

Ella ha avvolto il corpo nudo e fragile del suo piccolo figlio in fasce. Lo ha deposto in un luogo semplice e custodito. Certamente ella non pensava e non sapeva che il suo gesto così spontaneo era già preludio di un altro gesto che ella stessa avrebbe accompagnato. Lo stesso Spirito muoveva le sue mani ed il Suo cuore.

Fasce e grotta cambieranno nome e diverranno sudario e sepolcro: e sarà ancora lei ad avvolgere e deporre. E sarà ancora Lui, quel figlio, ad esser avvolto e deposto. Maria già dall'inizio posseduta dallo Spirito Santo, che muove la storia secondo disegni d'amore, preannuncia un inizio nuovo, quello definitivo. Quel bimbo uscirà da quella mangiatoia per essere adorato, quel corpo fasciato uscirà dal sepolcro per esser glorificato. Lo Spirito di profezia muove le mani di Maria, senza che ella stessa se ne accorga! Ella lo prepara alla gloria!

Lo Spirito Santo, che in ogni circostanza e attraverso ogni cosa ci vuoi parlare del Figlio, che ci vuoi far conoscere e accogliere l'amore del Padre, ecco che fa compiere a Maria un gesto che ci preannuncia ogni cosa.

Il Padre metterà Gesù là dove tutti lo vedranno, ed Egli, il Figlio, si porrà là dove potrà essere mangiato.

Lo Spirito Santo oggi mi avvicina al tavolo ove la mia vita si nutre e cresce verso l'eternità e là lo Spirito stesso mi prepara ancora un Corpo da mangiare, un pane che è la Vita di quel Figlio. Le mani di Maria, senza saperlo strumento dello Spirito di Dio, mi sono profezia, mi danno gioia di sapere che fin dall'inizio quel Figlio è stato deposto in una mangiatoia perché gli uomini - da animali qual sono purtroppo - possano nutrirsene e divenire figli.

Ma lo stesso Spirito è ancora all'opera e soffia e muove mani e cuore d'uomo per annunciare e donare amore e cibo divini.

Riconoscerlo? Sì, è importante, ma è un dono di luce che Egli stesso concede a chi non pretende!

Piuttosto lasciarmi muovere il cuore e le mani da Lui: affinché il mio cuore e le mie mani divengano segno per coloro che sanno leggere i segni anche se io non so, e affinché il mio cuore e le mie mani portino quell'Amore che, anche se non decifrato, contiene la potenza ed il cuore e la sapienza del mio Dio.

Lo stesso Spirito muove ancora i gesti degli uomini e i fatti del mondo, che divengono e sono per me segni: segni del tempo. Segni che è tempo d'amare, tempo di lasciar fare a Dio, tempo di affidargli la mia vita, tempo di lasciarmi fasciare e deporre insieme al Figlio di Dio dalle mani dell'uomo. E saranno come mani di madre, che senza saperlo realizzano un amore più grande e preparano un amore più lontano e perfetto.

E' Spirito di profezia lo Spirito di Dio. I miei occhi sono quasi costantemente annebbiati, che non vedono se non l'apparenza: come occhi che vedono muoversi i burattini senz'accorgersi di Colui che li muove e dà loro voce!

Vieni, Spirito Santo! perché io veda al di là, intraveda l'Amore del Padre, e accettando ogni evento con serenità mi prepari a quell'evento che mi vien sempre preannunciato e richiesto: la mia deposizione nella mangiatoia del mondo, il mio incontro coi sepolcro, e la mia uscita gloriosa verso l'Amore del Padre.

Autore: di Don Vigilio Covi

Fonte: www.preghiereagesuemaria.it