Santo Rosario on line

Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

San Giovanni Bosco: Anche le comunioni fatele come si deve. Si vedono alcuni che hanno Il coraggio di accostarci alla santa comunione poi non pensano punto a correggersi dei loro difetti.

Via Crucis



STAZIONE I


Gesù condannato a morte
Se il mio Signor diletto,
A morte hai condannato,
Spiegami almen, Pilato,
Qual fosse il suo fallir.
Che se poi l’innocenza
Colpa da te s’appella
Per colpa cosi bella
Potessi anch’io morir


V. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
R. Quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.
Si considera in questa prima Stazione l'ammirabile sommissione dell’innocente Gesù nel ricevere dall’iniquo Pilato la ingiusta sentenza di morte, affinché i peccatori ricevessero la vita, e così fossero liberati dalla eterna dannazione. Adoro, Gesù mio, quella divina pazienza con cui dall’iniquo tribunale di Pilato riceveste l’ingiustissima sentenza di morte: e, per i meriti di così bella virtù, vi prego a cancellare quella giustissima sentenza di eterna morte che tante volte mi meritarono i miei peccati, ed a chiamarmi nel dì finale tra i vostri Eletti nel cielo. Pater, Ave, Gloria.

Miserere nostri, Domine; miserere nostri



A MARIA.
Santa Madre, deh! voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.