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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:La ruota che ritorna allo stesso punto dal quale è partita, è il simbolo della natura umana, della vita dell'uomo, al quale fu detto: "Sei terra e in terra ritornerai" (cf. Gn 3,19).
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Antiche meditazioni alla Madonna Addolorata



Addolorata

29. Maria alle nozze di Cana.



Gesù dopo l'austera quarantena tornò dal deserto a Betania di là dal Giordano ove di. mórava Giovanni Battista. Il santo Precursore in questa occasione l'additò ai suoi discepoli dicendo: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie via il peccato del mondo ». Il giorno seguente Gesù fece la prima sua conoscenza con Andrea e Giovanni e Simone fratello di Andrea, cui Gesù rivolse uno sguardo speciale e gli predisse che sarebbe stato chiamato Pietro.

Il terzo giorno tornò in Galilea ed ivi incontrò Filippo, che gli recò anche Natanaele. In questa occasione Gesù si riunì alla sua Vergine Madre, ed il terzo giorno dopo venuto a Nazaret, ne riparti con la Madre e quei pochi discepoli per recarsi a Cana dove si festeggiavano le nozze di uno dei suoi cugini. Ecco Gesù e Maria ad un convito nuziale partecipi della schietta gioia di quei semplici Galilei. Il nostro sentimento si trova quasi urtato pensando che Gesù e Maria si abbassino soverchiamente pigliando parte ad un banchetto di nozze, che sia pure onestissimo, ha sempre qualche cosa di mondaho. Ma quanto sono sciocchi questi nostri pensamenti, quanto lontani da quelli di Gesù e di Maria!

Chi è infatti Gesù? Il Verbo di Dio fatto uomo, che in sè innalza la nostra umanità alla personalità divina. Chi è Maria? Una fi. glia di uomini, una nostra sorella elevata alla dignità quasi infinita di Madre di Dio.

Gesù è l'uomo, .Maria la donna nei quali l'umanità nostra è innalzata sino a Dio per il quale era stata formata. Quali sono le sor. penti di questa umanità? II matrimonio istituito da Dio nel paradiso terrestre, e deturpato, avvilito, guastato dal demonio corruttore ed omicida. Vengano, vengano Gesù e Maria, i restauratori della umanità, vengano ad assistere non solamente a queste nozze di Cana, ma a tutte le nozze che si celebreranno fra gli uomini! E Gesù ci verrà elevando il matrimonio alla dignittà di sacra'mento; Maria vi assisterà come portatrice della grazia del suo Figliolo a tutti gli sposi cristiani.

Rifletti che tutto ciò non è un pio desiderio, nè una poetica fantasia, bensì una realtà vera. Gesù era andato a quelle nozze, predisposta prima ogni cosa per manifestare la sua gloria, dando principio alla restaurazione dell'umanità, col santificare le sorgenti della vita.

Gli sposi di Cana erano parenti di Gesù e di Maria, quindi non troppo più ricchi di questi. Lo si vide subito, sul più bello venne a mancare il vino. Maria con isquisita delicatezza se ne avvide, indovino il rossore che ne avrebbero provato gli sposi, e con la sua viva fede nella divinità del suo Gesù, gli disse: « Non hanno più vino ». Maria voleva dir tante cose con quelle brevi parole, e Gesù lo comprese benissimo; ma era tempo di rivelare il suo vero essere, bisognava che Maria in questo non entrasse come madre, ma come santa creatura la cui fede può impetrare da Dio un'opera propria di Dio; laonde così le disse Gesù: « Donna, che ho io a fare con te? La mia ora non è peranco sonata!» Sembrano parole dure e di rimprovero, ma non sono tali. È Dio che parla, alla sua creatura, e promette che al suo momento provvederà. Maria lo intende, dà gli ordini opportuni, e Gesù al momento voluto muta miracolosamente l'acqua in vino squisito! È il primo miracolo di Gesù, segno parlante di ciò che era venuta a fare, a mutare cioè l'amore naturale m carità; le nozze naturali in sacramento santificante!

Ecco, anima mia, perchè ogni abuso della carne è gravemente colpevole; l'uomo non deve guastare l'opera di Dio abusando di una grande sua facoltà a sfogo della bestialità che in lui rimane.

Desidero, Vergine purissima, intender bene questa lezione, per innamorarmi di quella purezza di costume che esige la santità o la perfezione del mio stato: voi con la vo. stra potente intercessione ottenetemi da Gesù questa elevazione di tutti i miei sentimenti, per riuscire degno figlio vostro, degno fratello di Gesù.

Farò gran conto della purezza del cuore, della mente e del corpo mio, rifuggendo da tutto ciò che potrebbe macchiarmi di impurità.

ESEMPIO. La beata Anna Maria Taigi, elevata all'onore degli altari col titolo di Madre di famiglia, perchè non fu nè vergine nè vedova, mostrò in sè stessa la soprannaturale dignità di cui è circonfusa dallo Spirito Santo la persona umana, qualunque sia lo stato santo al quale sia chiamata da Dio. La santa donna fu chiamata allo stato matrimoniale, e per conto suo nè agiato, nè troppo felice; ne compì i doveri tutti con grande sentimento della sua responsa. bilità, verificò in se stessa, nel marito e nei figli che ebbe, il detto dell'Apostolo: Honorabile connubiuin in omnibus et thorus immacutus. Sia in tutti i coniugi dignitoso il connubio, ed il talamo senza macchia. A ciò riuscì la santa sposa per la sua continua orazione, e fervida devozione a Gesù Nazzareno ed alla Vergine Addolorata, alla quale ricorreva sem. pre fiduciosa nelle sue non piccole tribolazioni ed angustie.

PREGHIERA. O amabilissimo Redentore Gesù, che a tanta dignità avete sollevato la povera natura umana prima straziata ed avvilita dal peccato, voi che nelle nozze di Cana mostraste la gloria vostra sublimando il naturale amore umano a mezzo di santificazione soprannaturale, facendo del matrimonio un vostro sacramento, concedeteci, che, come allora ad intercessione di Maria vostra Madre faceste il vostro primo miracolo, così; ora noi intendiamo tutta la dignità di figli adottivi di Dio, e viviamo in maniera, ché le bassezze contrarie alla bella virtù, nemmeno si nominino tra noi, come si conviene. a persone sante. Così sia.

OSSEQUIO. Rinnovate il fermo proposito di non vostra con peccati contro la purità.





Fonte: www.preghiereagesuemaria.it