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Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Quando hai le spalle coperte riesci a camminare bene, senza paura, e comprendi che non sei solo: accanto a te c'è Angelo Custode che ti protegge e ti vuole bene. Ma la sua presenza si percepisce solo se sei umile, piccolo e fiducioso come un bambino. Anche oggi il Signore manda un Angelo sul tuo cammino per venirti in aiuto e provvedere a tutto, per liberarti dai pericoli e consolarti negli affanni. Sii attento e prestagli ascolto! Accoglilo e pregalo con la confidenza e fiducia di un bambino. E Lui ti guiderà, ti proteggerà, ti mostrerà la strada da seguire e ti darà luce sufficiente su ciò che devi fare o dire.
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Il diario di Santa Gemma Galgani



Santa Gemma

Domenica, 22 luglio



È battuta nuovamente dal demonio. Aspri rimproveri dall'angelo per aver commesso alcune mancanze.

Ho fatto la santissima comunione, ma Gesù non mi si è fatto sentire nulla nulla; ora però mi trovo assai quieta. Oggi poi, che credevo di essere affatto libera da quella brutta bestia, invece mi ha bussato assai. Io era andata proprío coll'intenzione di dormire, tutt'altro invece: ha cominciato in certi colpi, che temevo proprio mi facesse morire. Era in forma di un grosso cane tutto nero, e mi metteva le gambe sulle mie spalle; ma mi ha fatto assai male, perché mi ha fatto sentire tutti gli ossi. Alle volte perfino credo che me li tronchi; anzi una volta, tempo indietro, nel prender l'acqua santa, mi dette una torta tanto forte al braccio, che cascai in terra dal gran dolore, e allora mi levò l'osso proprio dal posto; ma mi ci tornò ben presto, perché me lo toccò Gesù, e fu fatto tutto.

Dopo del tempo, mi ricordai che al collo ci avevo il legno della santa croce; potei con quello segnarmi, e tornai subito in calma. Mi mísi subito a ringraziare Gesù, che mi si fece vedere, ma ben poco: mi rianimò di nuovo a soffrire e a combattere, e mi lasciò. Da allora in poi non mi sono potuta più raccogliere; sia benedetto Dio in ogni modo.

Nel corso del giorno, ieri, però bisogna che dica alcuni avvertimenti, che mi dette il mio santo angelo. Il primo fu in tempo di desinare; mi si accostò. Devo dire ancora che in quel momento mi era venuto un pensiero... Lui si vede lo capì, mi disse: « Figliuola, vuoi proprio che me ne vada e non farmi più vedere? ». Mi vergognai e rientraí in me stessa. Queste parole le pronunziò assai forte, e non so se possono aver sentito anche gli altri.

Un'altra volta fu ieri il giorno, mentre ero in chiesa; mi si accostò anche allora e mi disse: « La grandezza di Gesù e il luogo ove tu sei meritano altra maniera di operare». In quel tempo avevo alzato gli occhi per guardare due bambine come erano vestite.

L'ultimo stanotte: ero nel letto in una maniera non tanto ammodo; mi ha rimproverato dicendomi che invece di progredire ne' suoi insegnamenti divento sempre peggiore, e continuamente mi rallento nel bene.

Tutte queste cose, poi, sono svegliata sempre quando mi accadono.

A quel che mi pare, invece di esser buona e prepararmi alla visita di Maria Santissima Addolorata con confratel Gabriele, per quanto faccia, non mi riuscirà.