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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Massime di perfezione cristiana:Con le persone verso le quali si prova tenerezza od esagerato affetto, anche se ciò si fa col pretesto della carità e del profitto spirituale, è bene rompere qualsiasi tipo di conversazio­ne, specialmente se a tu per tu.
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Il diario di Santa Gemma Galgani



Santa Gemma

Mercoledì, 8 agosto - Giovedì, 9 agosto



Mercoledì, 8 agosto

L'angelo la tranquillizza sulla coscienza che ha dei suoi peccati dicendole di rimettersi al giudizio del confessore.

Ora veniamo a stamani. Poco dopo che sono uscita dal confessionario, mi è venuto qualche pensiero, dicendo dentro di me che il confessore diminuisce troppo i miei peccati, ed ero inquieta. Per calmarmi mi si è avvicinato l'angelo custode; ero in chiesa, e pronunziava forte queste parole: « Ma dimmi, a chi vuoi credere: al confessore o alla tua testa? Al confessore che ha continui lumi e assistenza, che ha molta capacità, oppure a te che non hai nulla, nulla, nulla di tutto ciò? O la superba! », mi diceva, «vuol farsi maestra, guida e direttrice del confessore! ». Non ho pensato ad altro; ho fatto un atto di contrizione, ed ho fatto la santissima comunione.

Giovedì, 9 agosto

L'angelo custode le raccomanda l'obbedienza al confessore. In questo giovedì Gemma deve soffrire più del solito, per suffragare la defunta madre Maria Teresa.

Anche oggi, dopo aver sostenuto con l'aiuto di Dio una battaglia del nemico, assai forte, è venuto l'angelo custode, che rimproverandomi e assai severo mi ha detto: «Figlia, ricordati che, mancando a qualsiasi obbedienza, commetti sempre peccato. Perché così resela a obbedire al confessore? Ricordati ancora che non vi è strada più corta e più vera, quanto quella dell'obbedienza».

Ma perché oggi tutto questo? Per colpa mia. Meriterei forse anche peggio, ma Gesù mi usa sempre misericordia. Oimè, che ripugnanza che provo stasera! Fin da stamani mi sento così stanca; ma è tutta svogliatezza, cattiva volontà; ma pure mi voglio vincere coll'aiuto di Dio.

E giovedì, è per questo che mi sento sì curiosa; al sopraggiungere di questa sera, mi accade sempre lo stesso. Sì, patire, patire per i peccatori, e in modo particolare per le povere anime del purgatorio, e in particolare per... E ben lo so perché questa svogliatezza così presto. Le altre sere mi veniva poche ore prima. Perché oggi l'angelo custode mi ha detto che Gesù stasera voleva farmi soffrire qualche ora di più, cioè due ore: alle nove incomincerebbe, e questo per un'anima del purgatorio, e questo senza il permesso del confessore; ma è solito però che non mi grida, anzi vuole, e lo posso fare benissimo.

Ieri sera, verso le nove circa, cominciai a sentirmi un po' male; feci presto a andare a letto, ma soffrivo già tanto anche avanti: il capo mi sentiva fuor di modo, ogni movimento che facevo, mi cagionava pene terribili. Soffrii due ore, come Gesù voleva, per madre Maria Teresa; poi con gran dolore mi spogliai ed entrai nel letto, e cominciò l'ora. Fu assai dolorosa, ma in compagnia di Gesù che cosa non si farebbe!