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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney):Non si può capire il potere che un'anima pura ha sul buon Dio. Non è lei che fa la volontà di Dio, è Dio che fa la sua.
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Antiche meditazioni alla Madonna Addolorata



Addolorata

7. Maria chiama Gesù il suo Bambino.



« Ecco concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù » aveva detto l'Angelo Gabriele a Maria; « Ella partorirà un figlio, cui porrai nome Gesù », aveva detto un Angelo, forse lo stesso Gabriele, a Giuseppe, eletto a far le veci di padre col Bambino concepito da Maria per opera dello Spirito Santo. L'occasione di adempiere il comando di Dio per i due santissimi Sposi è venuta, la Circoncisione, in occasione della quale solevano gli Ebrei imporre il nome ai maschietti neonati.

Il nome da imporre al Verbo di Dio nato testè uomo da Maria Vergine, per l'uso era un nome quasi comune fra gli Ebrei, e l'avevano portato personaggi grandi e piccoli, illustri e plebei; ma quanto alla significazione tal nome a nessuno propriamente conveniva, eccetto che a Dio Signore divenuto nostra salute col farsi uomo. Infatti, Gesù vuol dire: « Colui che salva » o scritto pienamente: « Il Signore è salute ». Questo nome imposto al figlio della Vergine non è una ombra vana, nè un suono fuggevole, ma esprime la verità intera di ciò che è l'incarnato Figlio di Dio.

Maria e Giuseppe illuminati supernamente intendono il significato di questo nome, e curvando la fronte e le ginocchia con labbra tremanti lo pronunziano, per la prima volta chiamando con esso colui che è l'unica speranza di salute, data da Dio al genere umano di tutti i tempi.

Pensiamo quali debbano essere stati i sentimenti di Maria nel chiamare per la prima volta il suo Bambinello con quel significantissimo e soavissimo nome: Gesù! Fede vivissima di tener fra le braccia fatto Bambino « Colui che è », gratitudine profonda a Dio divenuto « La Salute, il Salvatore di tutti gli uomini, e di lei stessa in una maniera eccellentissima. Maria era ben consapevole di aver sempre conosciuto ed amato Dio, si era intesa salutare: « Piena di grazia » e nulla mai le era piaciuto fuori di Dio. Tutto ciò, compreso l'immacolato concepimento suo, era frutto copiosissimo della Redenzione che presto avrebbe compiuta il suo Figliolo, che per lei era stato sovrabbondantemente Gesù, troppo prima che ella per ordine di Dio così lo chiamasse. Ed oh con quanta devozione ella si offriva tutta al suo Gesù per cooperare con lui all'accrescimento della sua propria grazia, ed alla redenzione degli altri uomini.

Questa è la parte arcanamente dolorosa che tocca a Maria, ed ella già è in atto di soffrire, piangere, sacrificarsi con Gesù, nessuna nostra considerazione può misurare il sovrumano dolore di questo sacrificio.

Rifletti però, anima mia, che anche per te la provvidenza ha riservato una parte dell'amaro calice di Gesù, che devi sorbire, se vuoi che Gesù ti sia veramente Gesù. Devi anche tu adempiere quel che manca per conto tuo ai patimenti coi quali Gesù ti ha redento. Non basta credere Gesù Dio Redentore, non basta invocarne il nome con le labbra, non basta la sterile irragionevole fiducia; è necessario unirsi a Gesù nel patire; chi non piglia la sua croce ogni giorno e gli va dietro, non si salverà.

O Gesù amabilissimo mio Salvatore, perchè possiate essermi davvero Gesù, datemi per intercessione di Maria vostra Madre, la necessaria fortezza d'animo per unirmi a voi nel portare la mia croce, e seguirvi sempre, sì da invocare efficacemente il vostro santissimo nome Gesù, e salvarmi.

Nei momenti più critici del combattimento spirituale invocherò sempre con interno affetto ed esteriore devozione il santissimo nome di Gesù: così non mi mancherà la forza di resistere alla tentazione.

ESEMPIO. Uno dei più ferventi devoti di Maria fu S. Bernardino da Siena, che se ne innamorò santamente fin dalla sua prima adolescenza. Ne venerava le immagini, le porgeva continui devoti ossequi, ne predicava le glorie, ne meditava le sofferenze, ma sopratutto si studìava d'ìmìtare l'affetto di lei al santissimo nome di Gesù. La storia ricorda con quanto affetto Bernardino invocasse il nome di Gesù, e ne propagasse la devozione in mezzo alle nostre popolazioni. Si ammirano ancora in molte città e borgate dell'Italia centrale le pietre scolpite col santo Nome, e poste a sua esortazione nei sopraliminari delle porte. Da questa fervida devozione del santo predicatore al Nome di Gesù ed alla Vergine Madre, che prima lo impose al Bambino Dio, derivò quell'efficacia irresistibile della sua parola nel convertire le moltitudini, e toglier via odi, rancori, discordie inveterate.

PREGHIERA. O Gesù, Dio emanato, Salvatore nostro, fate che per intercessione di vostra Madre, si rafforzi nel nostro cuore una riverenza grande del vostro santissimo Nome, ed un amore anche più grande di esso, sicchè ad imitazione di Maria e di Giuseppe, invocandolo frequentemente in vita, ed in morte facendone l'ultima nostra giaculatoria, meritiamo di vedere il vostro volto sereno con noi, ed essere ammessi a contemplarvi per tutta l'eternità. Cosi sia.

OSSEQUIO. Prendete la lodevole abitudine d'invocare spesso con grande affetto i santissimi nomi di Gesù, Maria, Giuseppe.



Fonte: www.preghiereagesuemaria.it