Madre Teresa di Calcutta
Madre Teresa di Calcutta - parte 1
«A un certo punto... suor Teresa del Bambin Gesù ricevette la sua misteriosa 'chiamata dentro la chiamata'... ebbe l'assoluta certezza di dover lasciare la sicurezza del convento andare a vivere nei quartieri poveri della città, povera in mezzo ai poveri, e servire coloro con cui il Cristo nel Vangelo di Matteo si era identificato in un modo così speciale. »
Agnese Bojaxhiu, universalmente conosciuta come Madre Teresa di Calcutta, è nata il 26 agosto 1910 a Skopje, oggi in Albania. Nella sua infanzia, Agnese si distinse unicamente per la sua «ordinarietà». Anche la sua pietà giovanile non fu niente di diverso da quello che si poteva trovare in una normale famiglia cattolica del tempo.
I genitori di Agnese, Dranafile e Nicola, erano albanesi ed erano fieri della loro patria. Nicola era impegnato con successo negli affari. Il suo lavoro lo portava spesso in giro per l'Europa, da dove, al ritorno, sapeva incantare Agnese, suo fratello e sua sorella maggiori di lei, con i suoi racconti di viaggio. Nicola si interessava anche alla politica e appoggiava decisamente coloro che avevano lottato per la libertà dell'Albania negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, quando le relazioni con la Serbia erano peggiorate. Nel 1912, l'indipendenza dell'Albania dalla Serbia fu motivo di grandi festeggiamenti in casa Bojaxhiu.
Nel 1919, quando Agnese aveva otto anni, la tranquilla vita familiare fu bruscamente interrotta dall'improvvisa morte di Nicola. il suo socio in affari si prese tutti i beni dell'azienda, lasciando alla famiglia Bojaxhiu soltanto la casa in cui abitava. I genitori di Agnese si erano sempre preoccupati di instillare nei loro figli sentimenti di solidarietà con quanti erano più poveri di loro. Ora la famiglia Bojaxhiu sperimentava la povertà direttamente sulla propria pelle. Non solo sopravvisse ma riuscì anche a essere felice e unita.
Già da bambina Agnese aveva sempre sentito una particolare attrazione per i poveri e all'età di 12 armi si sentì chiamata alla vita religiosa, nonostante fosse molto felice in casa e la sua conoscenza della vita religiosa fosse praticamente nulla. A quell'età non aveva mai visto e tanto meno parlato con una suora.
L'immaginazione di Agnese fu attratta anzitutto dall'Mrica, ma poi rivolse il suo pensiero all'India. Le suore della congregazione internazionale Loreto lavoravano a Calcutta.
Agnese chiese di poter entrare nella loro congregazione e, nell'ottobre del 1928, lasciò la sua terra natale per Parigi e poi per la Casa Madre della congregazione a Rathfarnham (Dublino), dove rimase sei settimane.
Vi è ben poco nel suo postulato e noviziato e nella sua vita di professa che attiri l'attenzione e meriti di essere segnalato. Postulante in Irlanda, Agnese scelse il nome di «Teresa» in onore di Santa Teresa del Bambin Gesù, la carmelitana francese del xix secolo, che aveva raggiunto le vette della santità grazie alla fedeltà a Dio nelle piccole cose della vita di tutti i giorni. Da quel momento in poi Agnese fu conosciuta come suor Maria Teresa del Bambin Gesù. Le sue sei settimane in Irlanda furono spese a studiare l'inglese.
Nel dicembre del 1928, suor Maria Teresa del Bambin Gesù lasciò Dublino per Calcutta, dove giunse il 6 gennaio 1929. Non sappiamo nulla del suo primo impatto con la città che sarebbe diventata la sua patria e sulla quale avrebbe attirato l'attenzione del mondo intero. In realtà, vi passò una sola settimana, andando poi a raggiungere le altre novizie a Darjeeling, dove nel 1931 fece i suoi voti temporanei di povertà, castità e obbedienza. Dopo la professione religiosa fu mandata a insegnar& storia e geografia in una delle sei scuole dirette dalle Suore Loreto a Calcutta.
Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it
Agnese Bojaxhiu, universalmente conosciuta come Madre Teresa di Calcutta, è nata il 26 agosto 1910 a Skopje, oggi in Albania. Nella sua infanzia, Agnese si distinse unicamente per la sua «ordinarietà». Anche la sua pietà giovanile non fu niente di diverso da quello che si poteva trovare in una normale famiglia cattolica del tempo.
I genitori di Agnese, Dranafile e Nicola, erano albanesi ed erano fieri della loro patria. Nicola era impegnato con successo negli affari. Il suo lavoro lo portava spesso in giro per l'Europa, da dove, al ritorno, sapeva incantare Agnese, suo fratello e sua sorella maggiori di lei, con i suoi racconti di viaggio. Nicola si interessava anche alla politica e appoggiava decisamente coloro che avevano lottato per la libertà dell'Albania negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, quando le relazioni con la Serbia erano peggiorate. Nel 1912, l'indipendenza dell'Albania dalla Serbia fu motivo di grandi festeggiamenti in casa Bojaxhiu.
Nel 1919, quando Agnese aveva otto anni, la tranquilla vita familiare fu bruscamente interrotta dall'improvvisa morte di Nicola. il suo socio in affari si prese tutti i beni dell'azienda, lasciando alla famiglia Bojaxhiu soltanto la casa in cui abitava. I genitori di Agnese si erano sempre preoccupati di instillare nei loro figli sentimenti di solidarietà con quanti erano più poveri di loro. Ora la famiglia Bojaxhiu sperimentava la povertà direttamente sulla propria pelle. Non solo sopravvisse ma riuscì anche a essere felice e unita.
Già da bambina Agnese aveva sempre sentito una particolare attrazione per i poveri e all'età di 12 armi si sentì chiamata alla vita religiosa, nonostante fosse molto felice in casa e la sua conoscenza della vita religiosa fosse praticamente nulla. A quell'età non aveva mai visto e tanto meno parlato con una suora.
L'immaginazione di Agnese fu attratta anzitutto dall'Mrica, ma poi rivolse il suo pensiero all'India. Le suore della congregazione internazionale Loreto lavoravano a Calcutta.
Agnese chiese di poter entrare nella loro congregazione e, nell'ottobre del 1928, lasciò la sua terra natale per Parigi e poi per la Casa Madre della congregazione a Rathfarnham (Dublino), dove rimase sei settimane.
Vi è ben poco nel suo postulato e noviziato e nella sua vita di professa che attiri l'attenzione e meriti di essere segnalato. Postulante in Irlanda, Agnese scelse il nome di «Teresa» in onore di Santa Teresa del Bambin Gesù, la carmelitana francese del xix secolo, che aveva raggiunto le vette della santità grazie alla fedeltà a Dio nelle piccole cose della vita di tutti i giorni. Da quel momento in poi Agnese fu conosciuta come suor Maria Teresa del Bambin Gesù. Le sue sei settimane in Irlanda furono spese a studiare l'inglese.
Nel dicembre del 1928, suor Maria Teresa del Bambin Gesù lasciò Dublino per Calcutta, dove giunse il 6 gennaio 1929. Non sappiamo nulla del suo primo impatto con la città che sarebbe diventata la sua patria e sulla quale avrebbe attirato l'attenzione del mondo intero. In realtà, vi passò una sola settimana, andando poi a raggiungere le altre novizie a Darjeeling, dove nel 1931 fece i suoi voti temporanei di povertà, castità e obbedienza. Dopo la professione religiosa fu mandata a insegnar& storia e geografia in una delle sei scuole dirette dalle Suore Loreto a Calcutta.
Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it