Santo Rosario on line

Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:L'attrazione della Croce è l'attrazione dell'Amore. Non ci sono parole umane per esprimere questa realtà che non è più della terra ma del cielo, questa potenza che strappa l'uomo da sé stesso e lo converte all'amore. Se vuoi comprendere la forza attrattiva della Croce, chiedi al Buon ladrone di farti percepire un po' ciò che è accaduto nel suo cuore quando lo sguardo di Cristo ha incrociato il suo e gli aveva promesso il paradiso. La salvezza è questione di sguardo. Perciò mai dovresti distogliere lo sguardo da Colui che sulla Croce è morto per te ed è la tua vita e la tua ragione d'amare.
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Con Maria verso il Natale



Gaudiosi

23 dicembre - LA FEDE CI GUIDA A BETLEMME



“Venite fedeli, l'angelo ci invita, venite, venite a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite, adoriamo il Signore Gesù! La luce del mondo brilla in una grotta: la fede ci guida a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. La notte risplende, tutto il mondo attende: seguiamo i pastori a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. il Figlio di Dio, Re dell'universo, si è fatto bambino a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore. "Sia gloria nei cieli, pace sulla terra", un angelo annuncia a Betlemme. Nasce per noi Cristo Salvatore”.

Natale è la festa dell'uomo. Nasce l'Uomo. Uno dei miliardi di uomini che sono nati, nascono e nasceranno sulla terra. L'uomo, un elemento componente della grande statistica. Non a caso Gesù è venuto nel mondo nel periodo del censimento; quando un imperatore romano voleva sapere quanti sudditi contasse il suo paese. L'uomo, oggetto del calcolo, considerato sotto la categoria della quantità; uno fra miliardi. E nello stesso tempo, uno, unico e irripetibile. Se noi celebriamo così solennemente la nascita di Gesù, lo facciamo per testimoniare che ogni uomo è qualcuno, unico e irrepetibile. Per Dio e di fronte a lui, l'uomo è sempre unico e irripetibile: qualcuno eternamente ideato ed eternamente prescelto; qualcuno chiamato e denominato con il proprio nome. Così come quel primo uomo, Adamo; e come quel nuovo Adamo, che nasce dalla vergine Maria nella grotta di Betlemme: "Lo chiamerai Gesù". (Dai discorsi di Giovanni Paolo II)

Dio si è avvicinato. È in mezzo a noi. È l'Uomo. Dio si è compiaciuto dell'uomo per Cristo. Nella nascita terrestre di Dio tutta l'umanità viene elevata. La natura umana è assunta dalla divina persona del Figlio. La nascita del Verbo incarnato è l'inizio di una nuova forza dell'umanità stessa; la forza aperta ad ogni uomo, secondo le parole di San Giovanni: "Ha dato potere di diventare figli di Dio". L'uomo è un valore; nell'uomo c'è lo stampo di Dio; ogni uomo è figlio di Dio. Dignità mirabile! In nome di questa dignità, l'uomo non lo si può distruggere; non è permesso umiliarlo. Il mistero della nascita terrena di Cristo svela luminosamente la piena dimensione dell'uomo e l'eterno destino di gloria che è riservato all'umanità.

NOVENA DI NATALE 8°
giorno Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: "Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati". Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono. Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, discesero a Selèucia e di qui salparono verso Cipro. Giunti a Salamina cominciarono ad annunziare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei, avendo con loro anche Giovanni come aiutante (At 13,1-4).

Il libro degli Atti degli Apostoli ci testimonia la nascita della missione, come vento che soffia incessantemente da un estremo all'altro del mondo portando ai quattro angoli della terra il Vangelo.

Impegno personale: pregherò con molto affetto per il Papa, che ha la responsabilità della diffusione del Vangelo in tutto il mondo, e per i missionari, infaticabili viaggiatori dello Spirito.