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Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

San Francesco di Sales:Nelle aridità ed avversità si speri; nelle consolazioni e prosperità si tema, ma conviene umiliarsi sia nell’uno che nell’altro caso. Cioè sempre.
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Aprile, mese dedicato alla Vergine della Rivelazione
Santa Maria del Terzo Millennio alle Tre Fontane



Vergine Rivelazione

Seguito della storia

Ora parliamo del seguito della storia. Non vi meravigliate se c’è un seguito. Esso potrà chiarire molti lati ancora in ombra di questa storia.

Frattanto vengo convocato da Padre Bigazzi dei Santo Ufficio, che vuoi sapere se posseggo il libretto di Suor Raffaella Somma.

Rispondo: “l’ho avuto ma poi l’ho riconsegnato alla Suora.” Firmo quindi una dichiarazione di non possedere il libretto.

Nell’Anno Santo 1950 mi chiamano i Padri Francescani Minori Conventuali di Assisi. Per questo si era interessato Padre Domenico Stella, il grande musicista della cappella della basilica di San Francesco in Assisi, che nel 1948 aveva fatto la cerimonia per l’ingresso mio e di Iolanda al Terzo Ordine Francescano.

I Padri mi avevano chiamato per tenere una “confessione pubblica” di tutto quello che mi era accaduto.

Parlo nella sala di San Francesco, davanti ad una moltitudine di persone: religiosi, religiose e laici; tutti riuniti e pigiati che ascoltavano con attenzione. C’era il Padre Provinciale, presente anche Padre Jacovelli e Padre Stella, che conoscevo bene (gli altri Padri non li conoscevo ancora, ma mi erano stati soltanto presentati) e c’era anche il Maestro del Noviziato, Padre Del Ferraro. Terminata la mia “confessione pubblica” con il grido: “Evviva Maria! Evviva il Papa!” Esco, accompagnato dai Padre Stella, Del Ferraro e Jacovelli.

Qui avviene la cosa più strabiliante che la Vergine potesse combinarmi.

Uno dei Frati Minori Conventuali mi ferma a mi dice: “Lo sa che lei ha detto delle parole che io già conoscevo da molto tempo?”

Rimango meravigliato e gli dico: “Mi scusi, ma quali parole? Ne ho dette tante .“

“Sono Colei che sono nella Trinità Divina: Sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta...”

“Mi scusi sa, ma dove le ha lette queste parole?”

“Venga, sediamoci e le racconterò come ho conosciuto le parole che a lei interessano tanto. Venite anche voi” Dice ai Padri che mi accompagnavano “Così saprete come ho conosciuto il Messaggio.”

“No” Dico io, “Non è tutto il Messaggio, ma soltanto alcune parole!”.

Si va in una saletta al pianterreno del convento e lì, il Padre, il giovane Padre, racconta i fatti.

“Quando ero studente a Roma ci portavano spesso alle Tre Fontane, dai Padri Trappisti. Quella volta, prima di andare dai Trappisti, facciamo una visita al luogo dove si diceva fosse apparsa la Madonna. Tutti un pò increduli, si và. Non preghiamo. Era soltanto curiosità di vedere.

Poi scendiamo per andare alla Trappa; gli occhi da giovane studente curioso, sa è da poco che sono Sacerdote, cadono sopra un libretto nero . . . Per curiosità lo prendo e me lo metto in tasca.

Quando rientro in Comunità, mi metto a leggerlo e vedo scritto quelle parole che lei ha detto nella Conferenza. Non ci capisco niente. Le ha scritte lei?”“No, non le ho scritte io, ma una Suora che, per non aver ritrovato questo libretto è andata in manicomio. Proprio la sera che lei trovava il libretto, la Suora che lo ha scritto veniva portata via...”

“Pensate”

Rivolgendomi ai Padri, che ascoltavano i fatti, dico: “Tutto quello che è accaduto era già predetto e predisposto!”.

Rivolgendomi ora al giovane Sacerdote, gli chiedo: “ Padre mi dia quel libretto, perché il Sant’Uffizio lo cerca. Me lo ha richiesto Padre Bigazzi, dell’ufficio che è a contatto con me; e me lo ha richiesto più volte. Finalmente ora posso consegnarglielo!”

“Mi dispiace, ma io non l’ho più, l’ho consegnato al Padre ...(E’ il Padre bibliotecario) “Io non ricordo più il nome di quel Sacerdote, che ho scritto però in qualche posto) che è a San Grisogomo”.

“Grazie Padre”.

Saluto tutti e scappo alla stazione di Assisi, dove prendo il primo treno per Roma. Vado a San Grisogomo e domando del Padre... mi dicono che si trova in Biblioteca a sistemare libri. Salgo e vedo un Frate, sopra la scala, con dei libri in mano.

“Mi scusi, sa dove posso trovare il Padre?”

“Sono io, cosa c’è?”

“Un giorno del 1948 uno studente le diede un libretto....” Mi presento. “Sono Bruno Cornacchiola, quello dell’Apparizione alla Grotta delle Tre Fontane. Quel libretto mi appartiene perché devo portarlo a Padre Bigazzi del Sant’Uffizio:” “eccolo. Proprio oggi, mettendo a posto la mia scrivania l’ho preso tra le mani e l’ho messo in questo cassetto. Eccolo qua, è questo?”

“Si Padre è questo.”“Primo mi dica cosa c’è scritto” lo lo dico...

“Si, risulta a verità. Eccolo, lo prenda.”

Prendo il libretto e invece di andare da Padre Bigazzi, vado alla Chiesa di Ognissanti, da Don Sfoggia. Questi riconosce il libretto e lo rilegge.

“Senti è meglio che vai a consegnarlo a Padre Bigazzi, che attende da tempo questo libretto. Però io voglio scrivere per me una copia. Tu dettalo.”

Lo detto e lui scrive.

Tutto quello che era scritto, l’ho tenuto nella mente miracolosamente, come il primo Messaggio datomi dalla Vergine cara.

Don Sfoggia mi accompagna al Sant’Uffizio e consegno il libretto a Padre Bigazzi, che dice: “Ora il Santo Padre sarà contento!”.

Tutto qui. Ha voluto raccontare interamente questo fatto, o meglio tutti questi avvenimenti per ricordare e commemorare Suor Raffaella Somma, che è la protettrice della nostra Opera Catechistica e pregarla perché interceda per noi. Lei si chiama SOMMA. Ebbene ci aiuti a fare la “somma” dei nostri peccati e a confessarli, dando la “somma” al Sacerdote, affinché ci porti in alto, verso la sommità del Regno dei Cieli.

Certo ci sono delle lacune che dovranno riempire gli altri, che sono più capaci di me a scrivere i fatti.

Per darvi una consolazione: Lei, Suor Raffaella Somma, sta tirando davanti al Signore le . . . .“somme”, affinché sia riconosciuto il Culto alla Vergine della Rivelazione e non alla “Madonna della Grotta delle Tre Fontane” come sta scritto su una lapide segnaletica alla Grotta.

Testi presi da varie fonti: Biografia di Cornacchiola, S.A.C.R.I.; La Bella Signora delle Tre Fontane di padre Angelo Tentori; La vita di Bruno Cornacchiola di Anna Maria Turi; ...

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