Santo Rosario on line

Martedi, 30 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Pio V ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:Considera che l'olio condisce tutti i cibi, così anche noi dobbiamo condire con il timore di Dio tutto ciò che facciamo, perché il salmo dice: "Servite il Signore nel timore" (Sal 2,11) e chi è in piedi stia attento a non cadere (cf. 1Cor 10,12).
font

La Passione di Gesù dagli scritti della Beata Anna Caterina Emmerick



Quaresima

DOPO LA RISURREZIONE DEL SIGNORE

1. Le apparizioni del Risorto Sulla via di Emmaus

«Non ardeva forse il nostro cuore quando egli, lungo la via, ci parlava e ci spiegava le Scritture?» (Luca 24,32).

Vidi i discepoli e gli apostoli riuniti nella casa di Giovanni Marco mentre discutevano sulla risurrezione di Gesù. Molti erano ancora dubbiosi.

Più di tutti gli altri, Luca e Cleofa esitavano a credervi.

Volendo meditare sul loro dubbio, i due decisero di ritirarsi nella solitudine di Emmaus. Per evitare di essere visti insieme, uno prese il sentiero di destra e l'altro percorse una strada diversa.

Luca aveva con sé un sacco di cuoio e un bastone, spesso si allontanava dai margini del sentiero per cogliere erbe medicinali.

Egli era stato battezzato da Giovanni e aveva seguito saltuariamente gli insegnamenti del Signore. Dopo la passione di Gesù andò ad abitare con gli altri apostoli.

Vidi Luca e Cleofa incontrarsi su una collina distante da Gerusalemme. Erano ancora turbati dal fatto che il Signore aveva permesso ai suoi nemici di crocifiggerlo. Discutevano fra loro e di tanto in tanto salmodiavano, finché Gesù risorto li avvicinò a metà strada. Essi lo videro, ma non lo riconobbero, anzi rallentarono il passo affinché “il pellegrino” passasse avanti. Ma anche Gesù rallentò il passo e, avvicinandosi ai due, chiese di quale argomento discutessero. Allora lo udii parlare di Mosè, di ciascun profeta e delle Scritture: in particolare di tutti i passi che lo riguardavano. Vidi i due discepoli molto stupiti di questo strano viandante e della vastità della sua scienza celeste.

Giunti in prossimità di Emmaus, un grazioso borgo immerso nella natura, il Signore fece finta di prendere la strada verso Betlemme, ma i due lo esortarono a restare e lo invitarono in una locanda del paese.

Occuparono una tavola molto pulita e già apparecchiata nella sala principale.

L'oste servì loro del miele e una grande torta di forma quadrata; di fronte al Signore, in quanto straniero e ospite di riguardo, depose un piccolo pane azzimo sottile e soffice come i pani pasquali.

Dopo aver recitato una preghiera in comune, Gesù cenò con loro, prese il pane azzimo, vi segnò tre porzioni con un coltello d'osso e lo mise sopra un piatto. Poi si alzò in piedi, pregò, benedisse il piatto e lo levò verso il cielo, tenendolo con entrambe le mani.

In quel momento vidi il Signore trasfigurato: i due discepoli lo riconobbero e furono subito rapiti in estasi.

Aureolato di luce, Gesù rimise il piatto sul tavolo, spezzò il pane e lo portò alla loro bocca; poi, prendendo la sua parte, disparve.

I due discepoli si abbracciarono commossi fino alle lacrime.

Nel cenacolo

«Metti il tuo dito qui e guarda le mie mani, porgi la tua mano e mettila nel mio fianco, e non essere più incredulo, ma credente...» (Giovanni 20,27).

Dopo l'apparizione del Signore, Cleofa e Luca ritornarono indietro alla volta di Gerusalemme.

Arrivati alla porta del cenacolo, bussarono e fu loro aperto.

Davanti al vestibolo si trovavano la santa Vergine e le pie donne, le quali assistevano alla preghiera e alle istruzioni degli apostoli. Questi ultimi erano là radunati, ad eccezione di Tommaso. Quando i due entrarono nella sala, pieni di gioia, rivelarono quel che avevano veduto. Allora fu interrotta perfino la preghiera perché tutti vollero sapere i particolari di quell'incontro straordinario. Subito dopo, gli apostoli, con rinnovato fervore, si disposero in cerchio e ripresero la preghiera. In quel medesimo istante, nonostante la porta fosse chiusa, entrò Gesù, vestito d'una lunga tunica bianca. Gli apostoli si sentirono illuminati dalla grazia, tuttavia non riuscivano ancora a credere alla reale presenza del Signore.

Vedendoli intimoriti, il Salvatore andò a mettersi in mezzo a loro e chiese del cibo. Gli apostoli ne ebbero gioia e conforto, misti a turbamento. Gesù mostrò loro le mani e i piedi piagati e si scoprì il petto per mostrare la ferita del la lancia. Pietro prese un piatto dalla dispensa, contenente un pesce e del miele, e lo mise innanzi a lui. Dopo aver benedetto quegli alimenti, il Signore offrì una porzione del pesce ad alcuni apostoli, alla sua diletta Madre e al gruppo delle pie donne, quindi mangiò il rimanente.

Per tutto il tempo che Gesù fu in mezzo a loro, la santa Madre non cessò di contemplano, e i suoi occhi sprigionavano amore e gioia.