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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Tutto ciò richiederà molto sacrificio, ma se inten­diamo veramente pregare e vogliamo pregare dobbia­mo essere pronti a farlo ora. Questi sono soltanto i primi passi verso la preghiera', ma se mai ci decidia­mo a fare con determinazione il primo passo, mai ar­riveremo all'ultimo gradino: la presenza di Dio.
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Maggio, mese di Maria Santissima - Meditazioni di don Bosco



Maria



Primo giorno di Maggio. Dio nostro Creatore.

- v. Deus, in adjutorium meum intende.
- n. Domine ad adjuvandum me festina.
- Gloria Patri etc.
- Gesù mio, misericordia

1. In onore di Maria fermati alcuni istanti a considerare la maestà di Dio Creatore. Se noi, o cristiano, apriamo gli occhi, e diamo libero corso al nostro pensiero, non possiamo a meno che riconoscere l'esistenza, la potenza e la sapienza di Dio, da cui ogni cosa fu creata, ogni cosa dipende e si conserva. Chi rimira una casa di eccellente costruzione non osa dire che sia il caso che abbia potuto costruirla e metterla in ordine. Chi dicesse che un orologio fu fatto da se medesimo, noi lo disprezzeremmo come pazzo. Così alla vista dell'ordine e della maravigliosa armonia che regna in tutto l'universo non si può esitare un istante sopra la credenza di un Dio, che ha creato, ha dato movimento a tutte le cose e le conserva. Egli è Dio che ha detto: si faccia la luce, e la luce fu fatta. Fu separata la luce dalle tenebre, in sull'istante si sparse nei vasti spazii del cielo e della terra. Alla parola di Dio onnipotente il mare fu rinchiuso in certi limiti, la terra si copri di erbe, di alberi e di piante fruttifere. Alla sua voce gli uccelli, i pesci e gli altri animali hanno popolato il cielo, la terra e le acque. Dicendo fiat, si faccia, egli illuminò il sole, la luna, le stelle. A tutto Egli ha donato l'esistenza colla sua onnipotenza, a tutto provvede colla sua bontà. Egli è che sostiene e fa muovere il peso formidabile dell'immensità. Egli è che dà moto e vita a tutti gli esseri viventi. Egli dà l'esistenza a tutto come creatore, provvede a tutto come conservatore, e a Lui tutto si riferisce come ad ultimo fine. A tutte le cose egli dice: son io che ti ho fatto: ego sum. E in questa parola, che ogni uomo può e deve comprendere, si esprime la sua potenza e la sua divinità.

2. Ma qui avvi una verità che accrescerà di certo la nostra maraviglia. Tutte le cose che miriamo nell' universo le ha create per noi. Il sole che risplende nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, le stelle che abbelliscono il firmamento, l'aria che ci dà il respiro, l'acqua che serve agli usi dell'uomo, il fuoco che ci riscalda, la terra che ci dà i frutti, tutto fu fatto da Dio per noi. Omnia subiecisti sub pedibus eius. Che sentimenti di gratitudine, di rispetto, di amore non dobbiamo avere verso di un Dio così grande e nel tempo stesso così buono! Che cosa dovremo noi fare per corrispondere a questa grande bontà del nostro Dio? Adempire esattamente i precetti della sua santa legge. Vedi, o cristiano, se noi saremo ubbidienti ai comandi di questo nostro Dio, oltre quanto già fece per noi, aggiungerà favori a favori. Il nostro vivere sarà ricolmo di celesti benedizioni nella vita presente e nella futura. Ma questo Dio essendo infinitamente giusto e misericordioso darà un'eterna ricompensa per quel servigio che gli presteremo. Ricompensa di gloria se lo serviremo con opere buone, ma un castigo terribile se saremo ribelli alla sua santa legge.

Esempio.

Ogni oggetto che in questo mondo si presenti ai nostri sguardi è un fatto parlante della maestà, potenza e bontà di Dio creatore. Si potrebbero riferire molti esempi di coraggiosi croi della fede che fecero gravi sacrifizi per servire Iddio; ma noi facciamo valere per tutti l'offerta di Maria nel tempio. Giunta Maria all'età in cui le zitelle cominciano a correre pericolo nel secolo, fa da' suoi genitori, s. Gioachino e s Anna, condotta nel tempio. Certamente dovette fare un gran sacrifizio abbandonando i parenti, gli amici ed ogni comodità della casa paterna ad unico oggetto d'imparare il modo di servire a Dio. Ma tale sacrifizio fu fatto da Maria con gioia, perchè trattavasi di promuovere la gloria di Dio. Colà stette più anni facendo risplendere le più luminose virtù, imitando una schiera di altre vergini che nel luogo medesimo erano ammaestrate nella religione e intorno al modo di conservare l'innocenza dei costumi. La chiesa celebra questa offerta di Maria al tempio il 21 novembre. Egli è ad imitazione di Maria che molti abbandonarono le comodità della terra per andare a servire Iddio ne' chiostri o ne' deserti, o facendo sacrifizio della medesima vita in mezzo ai piu atroci tormenti. Noi impieghiamo almeno pel Signore quel tempo di vita, che nella sua bontà gli piacerà volerci donare.

Giaculatoria.

Oh quante grazie
Render debb' io
Al grande Iddio
Che mi creò!


Che nel battesimo Mi fè' suo figlio,
Da eterno esiglio
Mi liberò!

Preghiera.

Ricordatevi o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. Io animato da questa fiducia, mi presento a voi. Non vogliate o madre del Verbo Eterno disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditelo favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria