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Martedi, 30 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Pio V ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Di solito hai paura degli altri. In realtà dovresti avere paura di te stesso. Il nemico più pericoloso abita dentro di te e si chiama il peccato. Questo nemico ti sbatte fuori da casa tua, ti costringe a sloggiare da te stesso, e ti manda lontano. Ebbene, la preghiera ha proprio il compito di proteggerti da questo nemico. Chi non prega è disarmato. Chi non prega è esposto a tutti gli attacchi ed è costantemente in pericolo. Invece chi prega è come un capitano che mette di guardia le sentinelle. Poi egli può dormire tranquillamente: "Mi corico e subito mi addormento; mi sveglio: il Signore è mio sostegno!"
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

12 febbraio. Nell'Immacolata la nostra speranza

Gli eletti amano Maria con affetto e tenerezza di figli e la onorano come loro Madre e Signora. La amano non a parole, la onorano non soltanto esteriormente, ma nell'intimo del cuore, evitano tutto ciò che può dispiacerle e fanno con molta gioia tutto ciò che lei gradisce.

Per poter comprendere bene la similitudine fra la storia di Giacobbe e quella dei figli consacrati a Maria, sarà bene leggere il capitolo 27 della Genesi. I veri figli portano a Maria non due capretti, come Giacobbe li portò a Rebecca, ma le offrono ciò che i due capretti significano: il loro corpo e la loro anima perché ella li riceva come cosa sua, li faccia morire al peccato e a se stessi, li spogli del loro amor proprio, affinché possano piacere di più a Gesù il quale vuole per amici e discepoli solo chi è pronto a morire a se stesso. "Chi vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua".

Maria prepara le anime secondo il volere del Padre, volere che lei conosce più di tutte le creature, perché possano essere degne della sua benedizione.

Tutti coloro che gustano e praticano la perfetta consacrazione a Gesù Cristo per le mani di Maria, non desiderano nulla di più e le dimostrano sempre un amore reale e coraggioso.

Essi sono sottomessi e obbedienti alla Madonna, come alla loro Madre, sull'esempio di Gesù che volle consacrare trenta dei suoi trentatré anni di vita a dar gloria al Padre Celeste, con una intera e perfetta sottomissione e obbedienza a sua Madre. Chi appartiene a Maria segue i suoi consigli con fiducia, come fece Giacobbe con Rebecca quando essa gli disse: "Obbedisci al mio ordine!" e come fecero i servi alle nozze di Cana, quando Maria suggerì loro: "Fate quello che Egli vi dirà" (Gv 2, 5).

Giacobbe, per aver obbedito a sua madre ricevette come per miracolo la benedizione che naturalmente non gli era dovuta. Per aver seguito il consiglio di Maria i servi di Cana poterono vedere con i loro occhi il primo miracolo di Gesù che cambiò l'acqua in vino proprio perché lo desiderava sua Madre. Il premio per una perfetta obbedienza a Maria sarà per tutti coloro che si consacrano a lei la benedizione del Padre Celeste e il dono delle sue meraviglie per tutta l'eternità" (cfr Trattato 197 198).

Impegno: Proponiamoci di metterci seriamente alla scuola di Maria e di seguire quelle parole che ancora oggi ci ripete: "Fate quello che Egli vi dirà!". Cosa vuole il Signore da noi? Cosa ci chiede Maria?

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.