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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Potreste avere estasi e visioni, e tuttavia ingannar­vi. Attenzione! Ci sono i fili di seta dell'orgoglio e del­l'inganno, per esempio, che nascondono buone quali­tà: una bella voce, l'abilità di far contenti gli altri, ec­cetera. « Non posso far questo, non posso far quello... ma posso essere pigro. » L'orgoglio spesso si fa scudo dietro la pigrizia.
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

25 febbraio. Confessione e purificazione

Il Sacramento della Confessione o Penitenza è un mezzo divino di purificazione. Quelli che ne fanno l'esperienza dicono che se la Confessione non ci fosse, bisognerebbe inventarla.

L'uomo, per sua natura, è fragile, cade spesso, spesso sceglie il male al posto del bene, ma non può essere felice se non ritrova la pace interiore che nasce dal pentimento e dal perdono.

Ecco allora la Confessione che ci lava e ci rigenera, che ci rende più forti, che ci aiuta ad essere migliori e a godere della bontà di Dio che si china con misericordia su di noi. In questo Sacramento noi possiamo sperimentare che l'amore di Dio è più grande e più forte del nostro peccato che, davanti a Lui, si scioglie come la neve al sole. Con la Confessione si diventa da peccatori, santi! è necessario però un pentimento sincero, un dolore per l'offesa recata a Dio, un serio proponimento di mettercela tutta per vivere una vita coerente col Vangelo. E Dio l'aiuto non ce lo fa mancare!

Questo è venuto a ricordarci Maria a Lourdes, parlandoci di penitenza e invitandoci ad andare alla "fonte". "Andate a lavarvi alla fonte". Certo, anche il bagno nelle piscine accanto alla grotta è un gesto di penitenza e di umiltà, ma la fonte principale alla quale la Madonna ci chiama è la fonte della grazia e del perdono, è il Sacramento della Confessione! Oggi si assiste, anche fra i credenti, a situazioni davvero dolorose. C'è chi riceve l'Eucarestia senza aver confessato peccati gravi! Sul ritorno a questo Sacramento il Papa Giovanni Paolo 11 ha voluto insistere proprio in uno dei suoi pellegrinaggi a Lourdes, dicendo che si rimane perplessi e addolorati di fronte all'abbandono in cui è lasciato questo Sacramento! Per questo ha esortato i sacerdoti a fare di tutto perché la Confessione sia praticata più assiduamente. Colpisce vedere ora come questo senso profondo della Confessione sia cresciuto anche a Lourdes. La penitenza ritrova accanto alla grotta la sua dimensione di conversione specialmente nell'accostarsi al Sacramento, oltre che nel pellegrinaggio, nella via Crucis, nelle fiaccolate, nei bagni alle piscine. A Lourdes i tantissimi confessionali sono sempre pieni! Questo è il desiderio, questa è la felicità di Maria! Questo è il cuore del suo messaggio!

La fonte scaturita nella grotta simboleggia la grazia del perdono che ci purifica e ci salva e ci testimonia l'affetto di Nostra Signora per noi suoi figli, la sua premura di Madre che vuole darci il meglio e non desidera che ci perdiamo in devozioni solo superficiali che poi non ci cambiano il cuore e la vita.

Andiamo alla fonte, allora! Andiamoci anche noi, pure se siamo lontani da Lourdes! Andiamo alla fonte del perdono che scaturisce viva in ogni nostra chiesa, attraverso il ministero di ogni sacerdote! Andiamoci con fede e con riconoscenza. Questo sarà il nostro pellegrinaggio spirituale, sarà il segno che le parole di Maria le abbiamo accolte davvero!

Impegno: Dopo un attento e sereno esame di coscienza, proponiamoci di confessarci quanto prima e di aiutare anche qualche altro a farlo, parlandogli dell'amore misericordioso di Dio che tutto perdona e sempre ci attende.

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.