Via Crucis basata sui testi del Vangelo e del Diario di Santa Faustina Kowalska
SECONDA STAZIONE - Gesù prende la croce sulle spalle.
Ti adoriamo Cristo, e ti benediciamo. Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
«Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo, lo rivestirono di un mantello purpureo e, avanzandosi verso di lui, dicevano: "Salve, re dei Giudei!" Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello purpureo. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!". Nel vederlo, i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo! Crocifiggilo"» (Gv 19, 19).
Gesù: «Non aver paura delle sofferenze. Io sono con te. Quanto più ami la sofferenza, tanto più puro sarò il tuo amore verso di Me»
S. Faustina: «Gesù, Ti ringrazio per le piccole croci quotidiane, per le contrarietà che incontro nelle mie iniziative, per il peso della vita comunitaria, per l'interpretazione distorta delle mie intenzioni, per le umiliazioni che provengono dagli altri, per il comportamento aspro verso di noi, per sospetti ingiusti, per la salute cagionevole e per le forze che vengono meno, per il ripudio della mia volontà, per l'annientamento del mio proprio io, per il mancato riconoscimento in tutto, per gli impedimenti posti a tutti i miei progetti».
Gesù misericordioso, insegnami ad apprezzare la fatica della vita, la malattia, ogni sofferenza e a portare con amore questa croce quotidiana.
Padre nostro.