Santo Rosario on line

Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

Suor Maria Consolata Betrone: « C'era un'anima da portare a Dio: un anima che, nei sessanta e più anni di vita, non aveva mai avuto il conforto di una assoluzione né la gioia di una Comunione. Pregai Gesù a dirmi tutto quello che voleva da me, purché mi desse quell'anima. Ed Egli: Dormirai una settimana sull'asse farai la disciplina tutti i giorni, porterai per tutta la settimana due catenelle e Io ti darò quest'anima. La Madre concesse: se Gesù convertiva quest'anima, Consolata avrebbe continuato nella via delle penitenze straordinarie, altrimenti no: nella conversione di quest'anima, la Madre avrebbe conosciuto il volere divino a mio riguardo.
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Maggio, le apparizioni di Nostra Signora del Laus



Maria Laus



LA MISSIONE DI BENEDETTA

Alla vista della bella Signora, Benedetta si inginocchia e poi, alzando gli occhi su quel nudo altare, le offre il suo grembiule bianco perché possa poggiarvi i piedi. La Vergine glielo lascia, ma la pastorella continua a lamentarsi della povertà della cappella.

Maria però desidera ora manifestarle i suoi progetti. "Non stare in pena per questo - le dice - non passerà molto tempo che qui non mancherà più nulla, né tovaglie, né ceri, né ornamenti. Voglio edificare in questo luogo una grande chiesa e una casa per la residenza di qualche sacerdote. Questa chiesa sarà costruita in onore del mio carissimo Figlio e in mio onore: sarà della lunghezza e della larghezza che io voglio. Molti peccatori vi si convertiranno e tu mi vedrai qui spessissimo".

"Edificare una chiesa? ma non c'è denaro! Bisognerà stare in questa cappella così come si trova!".

"Non preoccuparti insiste la Vergine - quando sarà tempo si troverà tutto ciò che è necessario. Il denaro dei poveri fornirà tutto: vedrai che non mancherà niente".

Durante quei deliziosi discorsi la Santa Vergine continuava con dolcezza e pazienza a formare Benedetta alla sua futura missione, facendo nascere in lei, sempre più, un grande zelo per la conversione dei peccatori. Questo infatti era il grande fine che la Madre di Dio voleva ottenere.

Si trattava di condurre in questo luogo le anime perdute nelle vie del mondo: si doveva risvegliare quelle coscienze addormentate, far loro vedere l'abisso che si scavavano sotto i piedi, infondere loro il coraggio di confessarsi per camminare definitivamente sulla via della giustizia e della santità.

Per questo le risorse umane non erano sufficienti, ma la Vergine ha altri mezzi: inizia con le guarigioni, attirando così i peccatori, rendendo loro, con la vita del corpo, anche quella dell'anima. Il gran numero di prodigi attirava un gran numero di pellegrini, provenienti sia dalla Francia che dall'estero.

La Madonna aveva anche detto a Benedetta che l'olio della lampada della Cappella avrebbe avuto una virtù miracolosa per guarire ogni infermità.

Ma il prodigio più straordinario è quello che la Vergine operò in favore dei bambini morti senza Battesimo, proprio per ricordare la grande importanza di questo sacramento. I bambini deposti sul suo altare, almeno per un momento, tornavano in vita e subito l'acqua del Battesimo veniva fatta scendere sulla loro fronte. Di solito si riaddormentavano poco dopo, volando dal Laus al Paradiso!

Impegno: Pregherò in particolare per la conversione dei peccatori, con il Rosario offerto per loro.