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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Una volta, costrinsi un demonio a confessare chi andasse cercando furtivamente tra le suore. Con estrema ripugnanza e con fatica, mi confessò che andava a caccia di anime pigre nel lavoro e accidiose nello spirito. Potei notare che non ne trovò. Si rallegrino tutte le persone alle prese col lavoro e la fatica! Un'altra volta, una delle nostre suore stava per morire. Vidi gran quantità di tenebrosi spiriti, i quali tentavano di avvicinarsi a lei. Corsi all'aspersorio e gettai sugli spiriti malvagi dell'acqua benedetta. Scomparvero all'istante. La superiora mi rimproverò di un atto che le sembrò sconsiderato. Accettai il biasimo con spirito di penitenza. Rimane il fatto che l'acqua benedetta porta un grande sollievo ai moribondi.
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Agosto, mese dedicato a Dio Padre

Trinita

8 - GLI AMICI DI DIO: GIACOBBE


INTRODUZIONE - - La figura religiosa di Giacobbe può apparire più sfocata di fronte a quella di Abramo e Isacco. Ma l'amore di Dio con lui, figlio di Isacco, figlio di Abramo, è stato continuo ed è divenuto pure viva amicizia, che si è « umanizzata » tanto che un giorno Giacobbe osa lottare con Dio, come con un angelo, e vince e ottiene la benedizione che tanto bramava. L'amore e l'amicizia di Dio lo ispira in ogni circostanza della vita e purifica il suo senso religioso e quello del suo clan da ogni feticismo e idolatria e superstizione. E lo eleva a una condizione più spiritualizzata di Dio, la quale precede e prepara le vette mistiche di Mosè e dei profeti. Nella tribù di Giacobbe il piano della salvezza, cioè dell'amore salvifico di Dio si approfondisce e comincia anche a dilatarsi fino all'Egitto, dove « Israele » scenderà in tempo di carestia.

MEDITAZIONE BIBLICA - Iddio disse a Giacobbe: « Levati, sali a Betel e dimora colà. Costruisci un altare a Iddio che ti apparve quando fuggivi dalla presenza di tuo fratello Esaù ». E Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti aveva con sé: « Gettate via tutti gli dei stranieri, che avete con voi, purificatevi e cambiatevi le vesti. Poi ci leveremo e saliremo a Betel; lì io farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia ed è stato con me nel viaggio che ho percorso ». Consegnarono a Giacobbe tutti gli dei stranieri che avevano con sé e tutti gli anelli che portavano agli orecchi, e Giacobbe li sotterrò ai piedi della quercia che era vicino a Sichem. (...) Iddio apparve di nuovo a Giacobbe nel suo ritorno da Paddan Aram e lo benedi. E Dio gli disse: « Il tuo nome è Giacobbe, ma d'ora in poi tu non dovrai più chiamarti Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele e lo chiamò Israele. E Iddio gli disse ancora: «Io sono Iddio Onnipotente. Sii fecondo e moltiplica: un popolo, anzi un insieme di popoli discenderà da te; perfino dei re usciranno dai tuoi lombi». (Gen. 35, 1-11)

CONCLUSIONE - L'umanità si avvicina a Dio per conoscenza graduale. Anche ognuno di noi deve progredire nella conoscenza e nell'amore di Dio ogni giofno, liberando la nostra idea di Dio da ignoranze e pregiudizi, purificando il nostro sentimento religioso da pretese più vicine alla magia che alla fiducia in Dio, da timori o presunzioni che non onorano Dio, da amuleti materiali o ideali, ai quali anche l'uomo moderno troppo spesso crede e ricorre. Dobbiamo adorare Dio, in spirito e verità, non come lo immaginiamo o lo vogliamo noi, ma come Lui si manifesta a noi nella coscienza illuminata, nella rivelazione della Bibbia, nell'insegnamento della Chiesa. Anche in tarda età, per progredire nella conoscenza e nell'amore di Dio, dovremo liberarci da incrostazioni di abitudini non più coscienti, di deformazioni umane, di nuove e spesso più meschine ignoranze e pigrizie nel conoscere, servire e amare Dio.

La nostra maturazione umana cammina di pari passo con la nostra maturazione religiosa.

PREGHIERA COMUNITARIA



INVITO - Il nostro Dio ha tanto amato gli uomini da sollecitarne l'amicizia e scegliersi tra essi un popolo tutto suo. Rivolgiamogli fiduciosi la preghiera perché ogni uomo corrisponda all'Amore di Dio, secondo il dono che ha ricevuto. Preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore.

INTENZIONI - Perché nella Chiesa sorgano sempre numerosi e generosi amici di Dio, come Abramo, Giacobbe e Mosè, per rinnovare la Fede, la Speranza e la Carità, preghiamo:

Perché in ogni cristiano aumenti la consapevolezza che con il battesimo è stato chiamato alla tua amicizia e al tuo amore, e a formare con i fratelli il tuo popolo santo, noi ti preghiamo: Perché ognuno di noi, almeno talvolta, nella preghiera e nel generoso adempimento dei suoi doveri, possa sentire con esperienza viva la tua amicizia e il tuo amore, noi ti preghiamo. (Altre intenzioni personali)

PREGHIERA DI CONCLUSIONE - Dio nostro Padre, che accondiscendi anche con noi fino all'amicizia e all'amore, ti preghiamo: Lo Spirito Santo renda i nostri cuori come il Cuore del tuo Figlio Gesù, aperti all'amore tuo e per tutti i nostri fratelli. Amen.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria