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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Ogni giorno mi sento immerso in Dio come una goccia nell'oceano. E mi sento al sicuro come un bimbo nel seno della madre: il Suo braccio mi avvolge amorevolmente e la mia sete di pace si nutre minuto per minuto dalla Sua presenza vitale. Nulla posso fare senza di Lui. Nulla vedo se non attraverso di Lui. Nella natura non esiste creatura che non mi parli di Lui, che non sia un po' la Sua immagine, un Suo sorriso, un Suo messaggio. Quali vibrazioni mi dà adorarlo e lodarlo nel creato! Tutto scompare in paragone con la Sua grandezza. È tanto evidente la mia piccolezza, eppure io godo nel sentirmi nulla, perché il Suo amore colma ogni distanza. Sento che ogni creatura, i venti, le nevi, i monti, i fiumi, gli alberi si rivolgono a me perché io diventi "voce" alla loro muta adorazione di Dio.
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Agosto, mese dedicato a Dio Padre

Trinita

31 - IL CUORE DEL SALVATORE


INTRODUZIONE - - A Cristo crocifisso e già morto, un soldato vibrò un colpo di lancia, che gli squarciò il petto e ne aprì il cuore, per essere sicuro della sua morte. Ma questo accertamento divenne la rivelazione finale e compendiosa di tutta l'opera di Dio e di Cristo. Le labbra aperte della ferita del cuore hanno rivelato tutto il segreto intimo di Dio-Padre e dell'Uomo-Dio: l'Amore. Tutto è stato fatto per Amore e dall'Amore, niente è stato fatto senza Amore. Il cuore di Gesù è il simbolo più eloquente, più immediato di tutto l'amore divino per l'uomo e anche del più puro e degno amore umano per Dio. Il Cuore e la Persona di Cristo sono il luogo d'incontro di Dio e dell'uomo, e quindi della riconciliazione, del culto perfetto, della redenzione, dell'Amore divino che scende, dell'Amore umano-divino che sale. Nel Cuore e nella Persona di Cristo, l'amore umano e l'amore divino si annodano e palpitano all'unisono. Quando il Verbo, entrando in questo mondo, disse: « Ecco io vengo, o Dio, per compiere la tua volontà »; quando pronunciava la parabola del Figliuol prodigo o parlava del Buon Pastore, quando diceva: « Ho compassione di questo popolo » e provvedeva alle folle stanche o affamate o malate; quando piangeva su Gerusalemme e la richiamava; quando dalla Croce perdonava ai crocifissori e assicurava il paradiso al buon ladrone; quando con tutto il suo spirito si abbandonava al Padre per la vita e per la morte, a pieno compimento della sua volontà d'amore, era sempre il Cuore dell'Uomo-Dio, era l'Amore divino e umano che palpitava per gli uomini e per il Padre.

MEDITAZIONE BIBLICA - Era la Parasceve, e affinché non rimanessero in croce i corpi durante il sabato, molto più ch quel sabato era giorno di grande solennità, i Giudei chiese a Pilato che fossero loro rotte le gambe e fossero portati via. I soldati dunque andarono e ruppero le gambe al pri ío e all'altro che erano stati crocifissi con lui. Quando fu la Volta di Gesù, vedendo che era già morto, non gli ruppero le gambe; ma uno dei soldati, con una lancia gli apri il costato; subito ne uscì sangue ed acqua. E chi vide, lo attesta, e la sua testimonianza è vera. Ed egli sa di dire il vero, affinché voi pure crediate. Difatti, questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura: « Non gli spezzerete alcun osso ». E un'altra Scrittura dice ancora: « Volgeranno gli occhi a colui che hanno trafitto ». (Giov. 19, 31-37)

CONCLUSIONE - In questi ultimi anni è diminuita molto la devozione e il culto del S. Cuore. Ne è stata attribuita la causa all'insistenza di certi devoti e teologi sul « cuore fisico » di Gesù e alle esagerazioni sentimentali. Ma indebolendosi la devozione al S. Cuore, si è raffreddata anche la carità nella Chiesa, l'amore nel mondo; e la stessa Fede ha perso oggi dove lo slancio, dove la sicurezza, dove addirittura lo spirito e l'esistenza, anche nelle anime consacrate. Già ai tempi del Giansenismo e dell'Illuminismo il culto del S. Cuore, cioè dell'Amore Incarnato, fu provvidenziale. Anche oggi, pensiamo, non sarà né la sociologia religiosa, né la pastorale d'insieme o organica, né altre riforme e innovazioni pur necessarie, che ridaranno alla Chiesa l'ardore della carità e dello zelo, e al mondo l'animazione della Fede e della Speranza, ma solo l'Amore divino e umano che si incontrano e partono dal Cuore di Cristo. Reinventiamo con slancio la devozione e il culto dell'Amore: è l'essenza del cristianesimo, è la speranza e la salvezza del mondo, è la gioia dell'uomo e del cristiano.

PREGHIERA COMUNITARIA



INVITO - Riconoscenti a Dio Padre, che dal Cuore del suo Figlio crocifisso ha fatto sgorgare per la Chiesa e per il mondo la Salvezza e l'Amore, preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore. Perché la carità divina effusa nella Chiesa e nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo, cresca e si espanda nell'impegno cristiano per la giustizia, la pace e la fratellanza, preghiamo: Perché sappiamo attingere nell'Eucaristia la forza e la generosità per testimoniare l'Amore nel nostro ambiente sociale, preghiamo Perché dal santo Sacrificio della Messa attingiamo la forza di amare a qualunque costo, qualunque persona, anche i nemici, preghiamo: Perché nell'ora del dolore e di fronte al male, che c'è nel mondo, non ci venga meno la fede e la speranza cristiana, ma si rafforzi la fiducia nell'aiuto divino e la forza dell'amore superi le provocazioni del male, preghiamo:

(Altre intenzioni personali)



PREGHIERA DI CONCLUSIONE - O Dio, nostro Padre, che nel Cuore di Gesù ferito dai nostri peccati, ci hai aperto tesori di Amore infinito, ti preghiamo: crea in noi un cuore nuovo, pronto alla riparazione e impegnato a ricostruire un mondo migliore nel tuo Amore. Amen.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria