Santo Rosario on line

Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il Vangelo ci riporta l'episodio del ricco epulone e il povero Lazzaro. Già il povero! È il vero tesoro della Chiesa. Il povero ci aiuta ad uscire dalle sabbie mobili dell'indifferenza e a vivere nella carità la nostra esistenza. La carità è l'essenza dell'esistenza, è la sintesi tra l'attività e la preghiera. La carità è la carta d'identità di noi cristiani e rimarrà incisa sulla roccia della nostra vita per l'eternità. Cammina verso il povero e troverai Dio!

Novena alla Santissima Trinità

Trinita Santissima Trinità

Settimo giorno

«Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26).

Eterno Padre, ti ringrazio di avermi creato con il tuo amore e ti prego di salvarmi con la tua misericordia infinita per i meriti di Gesù Cristo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Eterno Figlio, ti ringrazio di avermi redento con il tuo Sangue Preziosissimo e ti prego di santificarmi con i tuoi meriti infiniti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Eterno Spirito Santo, ti ringrazio di avermi adottato con la tua grazia divina e ti prego di perfezionarmi con la tua carità infinita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
«Mio Dio io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano".
(L'Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima, primavera 1916)

«Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io ti adoro profondamente e ti offro il Pre­ziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrile­gi, delle indifferenze con le quali Egli è offeso e per i meriti infiniti del Cuore Sacratissimo di Gesù e per l'intercessione del Cuore Immacolato di Maria ti chiedo la conversione dei poveri pec­catori»
(L'Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima, 1916)