Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Ci sono cose nella vita che ti ricordano quanto sei debole. Il dolore è una di quelle. Il dolore, come un rude predicatore, ti costringe di fare i conti con te stesso. È una magra consolazione quella teoria del "c'è chi sta peggio di te", ed è profondamente sbagliata perché ognuno vive il dolore sulla propria pelle. Niente ti appartiene così tanto quanto il dolore. Ma più delle volte la sofferenza è la tua vera salvezza: quando è vissuta nella fede, con la grazia di Dio, essa ti fortifica e può valere tutta una vita, anche l'eternità. La fede non ti libera dalla sofferenza ma ti aiuta affinché l'angoscia non prenda il sopravvento; e ti ricorda che ciò che conta non è soggetto né al dolore né alla morte.

Novena alla Santissima Trinità

Trinita Santissima Trinità

Sesto giorno

«Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26).

Eterno Padre, ti ringrazio di avermi creato con il tuo amore e ti prego di salvarmi con la tua misericordia infinita per i meriti di Gesù Cristo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Eterno Figlio, ti ringrazio di avermi redento con il tuo Sangue Preziosissimo e ti prego di santificarmi con i tuoi meriti infiniti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Eterno Spirito Santo, ti ringrazio di avermi adottato con la tua grazia divina e ti prego di perfezionarmi con la tua carità infinita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
«Mio Dio io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano".
(L'Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima, primavera 1916)

«Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io ti adoro profondamente e ti offro il Pre­ziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrile­gi, delle indifferenze con le quali Egli è offeso e per i meriti infiniti del Cuore Sacratissimo di Gesù e per l'intercessione del Cuore Immacolato di Maria ti chiedo la conversione dei poveri pec­catori»
(L'Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima, 1916)