Santa Teresa di Gesù (d'Avila)
Nono giorno
IX. Amantissimo Redentore delle anime nostre, che per attestarci chiaramente quanto vi compiacete dell'amor nostro con tenerezza d’appassionatissimo sposo desto a s. Teresa i contrassegni più grandi della vostra predilezione, giungendo perfino a dirlo di vostra stessa bocca: Io sono tutto tuo, e tu sei tutta mia, se non avessi creato il cielo, per te sola lo creerei, deh, Sposo dolcissimo delle anime, giacchè anche per noi lo avete creato, ed a noi puro e per noi avete dato tutto voi stesso, concedeteci, vi preghiamo con tutta l’effusione del nostro cuore, di poter anche noi amarvi qui in terra quanto vi amò l’amantissima vostra sposa s. Teresa, per giungere poi in cielo a possedervi, od a cantare con lei le infinite vostre misericordie.
Con dardo d’ amore - ferite ancor me.
ORAZIONE A S. TERESA.
O Serafina amantissima del Crocifisso,mia gloriosa avvocata s. Teresa, ecco ai vostri piedi un’anima che più d’ogni altra, ha bisogno del vostro patrocinio perchè, più d’ogni altra carica d’imperfezioni e di miserie. Quel desiderio così ardente che voi aveste qui in terra della salute de’peccatori, ben l’avrete ancora su in cielo per ottenermi dalla divina misericordia un vero pentimento delle mie colpe ed una ferma risoluzione di non peccare mai più. Deh! impetrate, vi prego, al freddo mio cuore una scintilla sola di quell’amor fervidissimo per cui meritaste dal vostro Dio di essere chiamata sua sposa; impetrato una sincera emendazione di costumi, e una costante perseveranza in ogni maniera di buone opere, onde, contrariando mai sempre tutti quei bassi appetiti che mi inclinano alle cose transitorie di questa terra, non abbia mai altri affetti che per amare quaggiù il sommo Bene, colla consolante speranza di godono poi in eterno insieme con voi nel paradiso.