Santo Rosario on line

Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Una volta, accettai di subire la spaventosa tentazione da cui era tormentata una delle nostre alunne: tentazione di suicidio. Soffersi per una settimana. Dopo quei sette giorni, Gesù le concesse la sua grazia e, da quel momento, potei cessare anch'io di soffrire. S'era trattato di un tormento spaventoso. Dopo d'allora, prendo spesso su di me le sofferenze che affliggono le nostre alunne. Gesù me lo permette, e me lo permettono anche i miei confessori.

Santa Teresa di Gesù (d'Avila)

VI. Fu pur grande ed oltromodo operoso, o Dio di bontà, l’amor fraterno che infondeste nel cuore all’instancabile vostra amante s. Teresa, avendo ella mai sempre procurato con tutto il vigore delle sue forze con tutto l’ardore del suo spirito di giovare agli altri, e di tutto fare per condurre tutti a conversione e salute, senza lasciarsi giammai abbattere od arrestare nè dalle fatiche, nè dagli stenti, nè da opposizione di sorta alcuna! Beh, caro Signore, dato anche a noi un amore sì generoso, sì costante e sì universale pel nostro prossimo, affinchè, facendo noi pure ogni sforzo per giovare al medesimo, ci mostriamo ne tempo stesso veri suoi imitatori, o degni seguaci del vostro Vangelo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gesù, che a Teresa - feriste il bel core,
Con dardo d’ amore - ferite ancor me.

ORAZIONE A S. TERESA.

O Serafina amantissima del Crocifisso,mia gloriosa avvocata s. Teresa, ecco ai vostri piedi un’anima che più d’ogni altra, ha bisogno del vostro patrocinio perchè, più d’ogni altra carica d’imperfezioni e di miserie. Quel desiderio così ardente che voi aveste qui in terra della salute de’peccatori, ben l’avrete ancora su in cielo per ottenermi dalla divina misericordia un vero pentimento delle mie colpe ed una ferma risoluzione di non peccare mai più. Deh! impetrate, vi prego, al freddo mio cuore una scintilla sola di quell’amor fervidissimo per cui meritaste dal vostro Dio di essere chiamata sua sposa; impetrato una sincera emendazione di costumi, e una costante perseveranza in ogni maniera di buone opere, onde, contrariando mai sempre tutti quei bassi appetiti che mi inclinano alle cose transitorie di questa terra, non abbia mai altri affetti che per amare quaggiù il sommo Bene, colla consolante speranza di godono poi in eterno insieme con voi nel paradiso.