Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Qualcosa d'interiore e di esteriore aiuta a far vi­vere la castità: Una certa diffidenza in noi stessi e una fiducia del tutto particolare in Dio e nel cuore sacratissimo di Gesù, che è la fonte e la sorgente di ogni santità. Il costante ricordo della presenza di Dio e lo spirito di preghiera. L'accostarsi frequente alla santa Eucarestia che è il frumento dell'eletto. La mortificazione della carne. La fedele osservanza delle regole della modestia e del tatto e un supremo disprezzo per le amicizie parti­colari. La vera amicizia è un dono di Dio. L'amicizia sincera è affettuosa e riservata, non è esclusiva e la­scia libertà nella scelta degli amici. L'amore al lavoro, anche nella calda stagione. Schiettezza con il proprio padre superiore e col pa­dre spirituale nelle confessioni. Grande prudenza, specialmente nel comportamen­to con l'altro sesso. L'imprudenza ha causato la rovi­na di molte religiose. Un amore personale per la Madonna, la Vergine Immacolata. Ella ci guarderà dall'alto e se sbagliamo ci ricorderà che Lei è il rifugio dei peccatori.

Novena a Santa Cecilia

SantaCecilia Santa Cecilia

Settimo giorno

I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bolla, e di affezionarci con la nostra modestia tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O gloriosa s. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede, non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma ancora un gran numero di persone che tosto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo la salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O gloriosa s. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con il più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e soppravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizii, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.