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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Gesù chiama i poveri e semplici pastori per mezzo degli angeli per manifestarsi ad essi. Chiama i sapienti per mezzo della stessa loro scienza. E tutti, mossi dall'interiore influsso della sua grazia, corrono a lui per adorarlo. Chiama tutti noi con le divine ispirazioni e si comunica a noi con la sua grazia. Quante volte egli ha amorosamente invitato anche noi? E noi con quale prontezza gli abbiamo corrisposto? Mio Dio, mi arrossisco e mi sento ripieno di confusione nel dover rispondere a sì fatta interrogazione.

Novena a San Tommaso Apostolo

 San Tommaso apostolo

Quarto giorno

I. Per quel favore distiutissimo che voi, o glorioso s. Tommaso, riceveste da Gesù Cristo, allorquando per accertarvi della sua risurrezione vi degnò d’una apposita apparizione,invitandovi a metter il vostro dito nelle sue piaghe e la vostra mano nel suo costato; e per quella fede vivissima onde voi, pentito della passata incredulità, Lo confessaste per vostro Signore e vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di essere sempre fermi nella credenza di tutte le cattoliche verità, e di riconoscere sempre in Gesù Cristo l’unico nostro maestro e l’unico nostro padrone, onde seguir con inalterabile fedeltà la via dei suoi comandamenti.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Per quell’ammirabile zelo onde voi, o glorioso s. Tommaso, non contento di evangelizzare i Parti, i Modi, i Persiani, penetraste fino nelle Indie Orientali e nella Cina, facendo da per tutto trionfare la Religione di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di zelare sempre la gloria del nostro Dio con adoperare ogni mezzo, onde estenderne a tutti i prossimi la cognizione, ed infiammare tutti i cuori del suo santissimo amore.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Per quell’ammirabile intrepidezza onde voi, o glorioso s. Tommaso, sosteneste gli incomodi, e le fatiche dell’apostolico ministero, le contraddizioni dei vostri nemici e finalmente il furore con cui essi si avventarono contro di voi orante ai piedi della croce, e dopo avervi calpestato e battuto, vi trafissero con più colpi di acutissima lancia, ottenete a noi tutti la grazia di mettere la nostra delizia nei patimenti di questa terra, onde assicurarci pur essi gli eterni godimenti del paradiso.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.