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Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Per arrivare alla preghiera del cuore, all'inizio bisogna faticare molto. Santa Teresa D'Avilla paragona questa fatica a quella del giardiniere. Nella mancanza di meglio, il giardiniere attingera' faticosamente l'acqua dal pozzo per innaffiare le piante, le verdure, i fiori. Quando avrà una fontana, o una sorgente, gli basterà incanalare l'acqua verso le aiuole, e si risparmierà molta fatica. Poi... se il cielo gli darà una mano con la pioggia abbondante, il giardiniere non dovrà più faticare. Per raggiungere la preghiera continua, la preghiera del cuore, agli inizi dovrai sforzarti, poi basterà cogliere le grazie abbondanti che Dio vorrà donarti.

Novena breve a San Giuseppe Sposo

I. Gloriosissimo s. Giuseppe, per quell’alto pregio che aveste di essere sposo della gran Madre di Dio, o d’avere sopra del Figlio di lei e Salvator nostro autorità, Onore e provvidenza di padre, intercedeteci, vi preghiamo, di niente più apprezzare al mondo che la grazia di Gesù e la protezione di Maria, onde ci rendiam degni della vostra e loro compagnia nel cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Gloriosissimo s. Giuseppe, per quel carattere esimio che fu in voi riconosciuto dallo stesso oracolo divino di Uomo Giusto, e per quella estensione di potere che vi fece proclamare da Pio IX Patrono di tutta la Chiesa, ottenete ancora a noi di vivere sempre da veri giusti con Dio, col prossimo e con noi stessi; con Dio, non cercando che sua. gloria, col Prossimo amando tutti come fratelli, e con noi medesimi travagliando incessantemente per la nostra e la comune santificazione.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Gloriosissimo s. Giuseppe, per quell’inesplicabil contento che provaste al termine dei vostri giorni nell’esalare l’estremo spirito fra i casti amplessi di Gesù e di Maria, impetrato ancora a noi simil grazia affinché, confortati alla morte dai ss. Sacramenti, lo ultime nostro voci non facciano che ripetere, Gesù, Giuseppe e Maria, vi raccomando l’anima mia.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.