Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

San Francesco di Sales:Le cose fatte con precipitazione difficilmente son ben fatte: serva ciò di avviso per operare sempre con pace e soavità.

Novena a San Gerardo Maiella

Ottavo giorno: Fratelli nella gioia

Il vangelo è il messaggio della gioia, è pro­clamazione della gioia, quella vera che affonda le radici nel cuore di Dio. Gioia cantano gli angeli sulla culla del santo Bambino nella notte del Natale; gioia cantano gli angeli sulla tomba vuota del Cristo Risorto all'alba del giorno di Pasqua, gioia porta Cristo alla casa di Zaccheo, gioia alla casa di Giairo, gioia nella casa della povera vedova alla quale risuscita l'unico figlio, gioia nella famiglia amica a Betania quando risuscita l'amico Lazzaro già da quattro giorni nel sepolcro e lo restituisce alle sorel­le Marta e Maria.

Gioia infonde Gesù alle folle quando accarezza e benedice i bambini che l'attorniano, gioia quando sfama le folle che lo seguono. Di gioia riempie i cuori delle anime quando dice alla Maddalena: "ti sono rimessi i tuoi peccati"; alla donna peccatrice "neppure io ti condanno, va' e non peccare più".

Gerardo sull'esempio di Gesù, vive nella gioia e spande gioia intorno a sé. Alle anime consacrate che vivono nella tiepidezza ridona la gioia del fervore.

Al contadino di Corato (BA), disperato perché i topi divorano il raccolto del suo campo, con un segno di croce libera quel campicello dai topi e fa riapparire sul volto del contadino il sorriso e la gioia che gli fa gridare colmo di felicità: "fermati uomo di Dio!"

Con una mano riporta a riva nel golfo di Napoli una barca, divenuta nelle sue mani "un fuscello". Sui volti di tanta gente, che assiste impotente sulla banchina, all'imminente tragedia, ricompare la gio­ia. Restituisce la pace e la gioia a tante famiglie divise da odi implacabili come ai Caruso di Castelgrande (PZ). Al passaggio di Gerardo torna la gioia, rifiorisce la speranza.

Ascoltiamo san Gerardo, che ci dona una le­zione salutare su questa caratteristica specifica del vangelo. Ad una religiosa così scrive:

"Noi non dobbiamo fare altro in questo mondo che amare Dio. Che bella cosa è l'essere tutto di Dio.

Statevi allegramente e non vi avvilite, confidate in Dio e sperate da Dio ogni grazia. Non vi fidate troppo di voi stessa, ma solo di Dio... ciò che patite non sono di tenervi afflitta, ma bensì di farvi umiliare dinanzi a Dio e di farvi confidare maggiormente nella sua divina misericordia!"

(Pausa di riflessione)

- Credo al Vangelo, messaggio di gioia e d'amore ?

- Leggo spesso il santo Vangelo?

- Ascolto con attenzione la Parola di Dio?

San Gerardo con la sua vita e i suoi scritti ci invita alla gioia, alla serenità; gioia, quando il Signore ci mette alla prova; gioia, quando il dolore fa sentire le sue spine; gioia, quando "sorella morte" bussa alla nostra porta. Nella luce di Dio tutto si trasforma in gioia.

Preghiamo: O Signore, Padre nostro, che ci dai la gioia di chiamarti Padre fa' che dalle piccole gioie di cui tu dissemini il cammino della nostra vita, ci avviciniamo a te, sorgente di ogni felicità. Fa' che tutti gli uomini soffrendo, gioiendo, cantando, ca­dendo, rialzandosi, possano camminare verso di te, fino al giorno in cui da noi sparirà la Fede e la Speranza, e resterà solo l'amore gioioso a te, Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Questa implorazione l'affidiamo al glorioso san Gerardo e tu accettala per i meriti del tuo Figlio, Cristo Crocifisso.