Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:La misericordia del Signore ci ha dato il nome di Maria come rifugio di misericordia. Presso di lei si rifugi il peccatore e sarà salvato. Nome dolce, nome che conforta il peccatore, nome di beata speranza!

Novena a San Gerardo Maiella

Primo giorno: Dio chiamò, Gerardo disse "si"

Il santo è l'uomo che dice sempre "sì" a Dio. Nel battesimo diventa "chiamato", "scelto" da Dio, per rendere testimonianza alla verità. Il santo, alla chia­mata, alla scelta, risponde generosamente "sì".

Dio chiamò Gerardo Maiella a risplendere nella sua Chiesa. Nacque a Muro Lucano (PZ) il 6 aprile 1726. Nello stesso giorno ricevette il battesimo ed il primo invito alla santità. Il 5 giugno 1740 ricevette la cresima e decise di far agire lo Spirito Santo che era in lui. Ma Dio lo volle ancora più in alto quale faro di luce al mondo intero chiamandolo alla vita religiosa. "Mamma, vado a farmi santo", lasciò scritto. Seguì fedelmente la voce del Signore, che gli apriva la via del cielo. Gerardo seppe ripetere il suo "sì" a Dio anche nel periodo più nero della sua vita. Fu, per lui, il venerdì santo: una calunnia infame abbattutasi su lui fece risplendere di vivida luce la sua santità. In questo arco di tempo fu affidato alle cure del padre Giovenale con "ordine che avesse seguitato a tenerlo mortificato". P. Giovenale cono­sceva Gerardo da lungo tempo, quando era novizio a Deliceto (FG). Lo invitò a scrivere il diario spiri­tuale. Gerardo con semplicità gli consegnò il reso­conto della sua vita. Dopo aver enumerato le dure penitenze di ogni giorno, espresse "i sentimenti più vivi del cuore". Scrisse tra l'altro: "Una volta ho la bella sorte di farmi santo e se la perdo, la perdo per sempre. E se una volta ho la fortuna di potermi far santo... Dunque che mi manca a farmi santo? Ho tutte le occasioni favorevoli a farmi santo. Via su, dunque, mi voglio far santo. Oh quanto importa il farmi santo! Signore, che pazzia è la mia? Fratello Gerardo, risolviti con darti tutto a Dio".

(Pausa di riflessione)

- Mi comporto sempre da figlio di Dio?

- So dire il mio "Sì " al Signore che mi chiama?

- Ricambio in bene a chi mi fa del male?

L'invito alla santità è rivolto ad ogni battezzato. L'esempio di san Gerardo è richiamo ad un impe­gno ed è sprone a corrispondere. Dio che vuole tutti salvi dona a ciascuno le grazie necessarie perché corrisponda alla vocazione e realizzi il progetto di Dio .

Preghiamo: O Signore, nostro Padre, tu arricchisti l'anima del tuo servo Gerardo di tanta luce e di tanta grazia da fare della sua vita un perenne "sì" al tuo amore ed alla tua volontà. "Sì" durante tutta la vita, "sì" in morte, accettata per amor tuo, nella visione della Madre celeste. Concedi anche a noi di essere generosi alla tua chiamata ed alla tua scelta con un "sì" perenne e gioioso alla tua volontà.