Santo Rosario on line

Sabato, 4 maggio 2024 - Misteri gaudiosi - San Ciriaco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Nell'ora della prova, a noi credenti non è permesso di fermarci né di abbatterci. Dobbiamo abbracciare la croce e andare avanti, alla luce della fede, convinti che Dio non permette mai la prova ai Suoi figli se non per procurare loro la gioia più grande, la gioia vera. La fede è la maestra migliore: ci insegna a vivere nella speranza e nell'amore la sapienza della Croce. La fede è forte e umile, e non irradia una luce accecante ma una luce tenue, che attraversa l'ombre del dubbio senza farsi assorbire. Le prove ci si presentano in tutte le ore, ci tormentano come spauracchi minacciosi. Ce la faremo a trasformare le nostre prove in perle di grande valore, in un rosario cristiano nel quale ogni cosa riacquista il significato nuovo, buono e salvifico?

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 17,1-9 Il suo volto brillò come il sole.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».