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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Sappi, figlia mia, che fra te e me esiste l'abisso sconfinato che separa il creatore dalla sua creatura, ma è colmato dalla mia misericordia. Io ti sollevo fino a me non perché di te abbia bisogno, né per tuo merito, ma unicamente per pura mia bontà. Di' alle anime che non pongano ostacoli alla mia misericordia, nella quale è contenuto il mio ardente desiderio di salvarle. La misericordia agisce in tutti i cuori che le aprono le porte. Ne hanno bisogno i giusti quanto i peccatori perché, come la conversione, anche la perseveranza è un dono della mia misericordia.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 19, 1-10: Il Figlio dell'uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».