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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:La fede non trova mai pretesti di impossibilità, perché crede tutto possibile. Ma la prudenza umana, al contrario, trema ad ogni passo e non osa poggiare il piede. La fede, ecco il dono supremo di Dio, la vera sapienza del cuore, il sostegno sicuro della ragione. La fede, prezioso tesoro di verità immutabili, che comprendono poveri di cuore e umili. La fede, luce vera che riscalda, illumina, feconda e ridesta la vita. La fede, respiro dell'anima, felicità del cuore che si lascia avvolgere dal caldo abbraccio dell'Amore. La fede, sguardo premuroso del Padre, che non si smarrisce nelle tenebre e non si chiude negli soffocanti orizzonti terreni. La fede, che raccoglie i nostri gesti puri e li trasforma in celesti fiori. La fede, che vede invisibile e ottiene l'impossibile. Signore, aumenta la mia fede.

INVITATORIO
Domenica della 3° settimana del tempo di Avvento


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore
che viene per noi.

Oppure:

Adoriamo il Signore, il nostro Re:
egli viene a salvarci.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore
che viene per noi.

Oppure:

Adoriamo il Signore, il nostro Re:
egli viene a salvarci.