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Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Chi è molto avanti nel cammino di fede, gli capiterà di imbattersi nella terribile prova dell’aridità. Questa non ha nulla a che vedere con la tiepidezza, la quale è un rilassamento nella vita spirituale in cui uno si lascia portare dalla corrente del mondo. L'aridità è un prova che Dio manda alle anime a Lui molto care per purificarle. Si tratta di una desolazione dove l'anima non sente niente, dove Dio è lontano e sembra assente. Eppure nei tempi non lontani era felice con Lui. E se non avesse il ricordo vivo dei giorni felici con Dio nel passato, volterebbe le spalle all'Amato. L'aridità è una sensazione di assenza: due persone che si amano e una di esse è assente, l'altra diventa desolata e triste. L'aridità è il prolungamento del dramma di Getsemani in cui l'anima di Gesù toccò il fondo dell'angoscia. Tutti quelli che si dibattono nella prova dell’aridità partecipano a quella terribile tristezza di Cristo. Allora che fare? Vegliare con Gesù. Non lasciarsi abbattere dallo scoramento. Vincere lo sgomento con l'umile abbandono. Perseverare accanto a Gesù con speranza e tenerezza.

INVITATORIO
Sabato della 15° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Adoriamo il Signore:
sua è la terra e ogni creatura.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Adoriamo il Signore:
sua è la terra e ogni creatura.