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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Desidero immedesimarmi in Gesù per donare perfettamente me stessa alle altre anime. Senza di lui, non oserei nemmeno avvicinare le altre anime, ben conoscendo quello che io personalmente sono, ma assorbo Dio per poter darlo agli altri.
Gesu

XII frammento:Frammento in Giorgio Hamartolòs, Chronicum, Codice Coisliniano. Il martirio di Giovanni, preannunziato da Gesù


1. Dopo Domiziano regnò per un anno Nerva, che richiamò Giovanni dall’isola [di Patmo] e lo liberò, concedendogli di abitare ad Efeso. Egli era allora l’unico sopravvissuto tra i dodici discepoli e, dopo aver scritto il suo Vangelo, meritò il martirio.

2. Infatti Papia, vescovo di Gerapoli, che vi assistette, nel secondo libro dei detti del Signore, dice che egli fu ucciso dai Giudei; adempiendo evidentemente, assieme al fratello, la predizione fatta intorno ad essi da Cristo e la loro confessione ed approvazione a questo riguardo. Avendo infatti il Signore detto loro: Potete bere il calice che io bevo? essi prontamente assentirono ed approvarono. Voi berrete il mio calice, continuò il Signore, e sarete battezzati con il battesimo con il quale sono battezzato io. Ed è naturale [che sia accaduto così], poiché il Signore non mentisce.

3. Così conferma anche il dottissimo Origene nella spiegazione del Vangelo secondo Matteo, asserendo che Giovanni subì il martirio; e dice d’averlo appreso dai successori degli Apostoli. Ed anche l’eruditissimo Eusebio, nella storia ecclesiastica (III, I) dice: "Tommaso ebbe in sorte il paese dei Parti; Giovanni invece l’Asia, dove visse, morendo poi in Efeso".