Santo Rosario on line

Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

San Giovanni Bosco:I tre nemici dell’uomo sono: la morte (che sorprende), il tempo (che gli sfugge), il demonio (che gli tende i suoi lacci).
Gesu

XIII frammento: Frammento in Gerolamo di Gerusalemme, De viris illustribus, 18.Giovanni l’Apostolo e Giovanni il presbitero. Il millenarismo di Papia


1. Papia, discepolo di Giovanni, vescovo di Gerapoli nell’Asia, scrisse soltanto cinque libri che intitolò: Spiegazione dei discorsi del Signore. In essi, dopo avere asserito nella prefazione che egli non segue le varie opinioni, ma si attiene all’autorità degli Apostoli, dice: Io consideravo che cosa avessero detto Andrea, Pietro, Filippo, Tommaso, Giacomo, Giovanni, Matteo e qualsiasi altro dei discepoli del Signore; e che cosa anche dicevano Aristione e il presbitero Giovanni, discepoli del Signore. Poiché non mi giovano tanto i libri da leggere, quanto la viva voce sonante degli autori. 2. Appare quindi dallo stesso elenco dei nomi, che altri è Giovanni, che viene collocato tra gli Apostoli, altri è il presbitero Giovanni, che viene enumerato dopo Aristione. Questo abbiamo detto per spiegare l’opinione esposta più sopra , secondo la quale abbiamo riferito che molti ritengono che le due ultime lettere di Giovanni non siano dell’Apostolo, ma del presbitero. 3. Si dice () che egli abbia esposto la tradizione giudaica (del regno) di mille anni. Lo seguirono poi Ireneo, Apollinare ed altri, i quali asseriscono che, dopo la risurrezione, il Signore regnerà nella carne con i suoi santi. Anche Tertulliano nel libro intorno alla speranza dei fedeli e Vittorino di Pettau e Lattanzio seguono questa opinione.