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Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Gesù disse: «Bisogna che l'offerta sia colma d'amore, perché soltanto l'amore ha valore per me. Grandi sono i debiti che gli uomini contraggono con me; li possono saldare le anime che mi amano, praticando con sacrificio la misericordia spirituale». Risposi: «Capisco l'ampiezza della misericordia, di cui l'anima mia deve risplendere». E Gesù: «So che tu capisci e fai quello che puoi, ma scrivi per le molte anime che credono necessari i beni materiali per compiere opere di misericordia. Sappiano che la misericordia spirituale è possibile a tutti e ha più valore. Aggiungi che, se l'anima non compie opere di misericordia in un modo o nell'altro, non conseguirà la mia misericordia nel giorno del giudizio. Se le anime sapessero accumulare per sé questi tesori, non subirebbero condanne. Si può prevenire con la misericordia il mio giudizio».

Novena ai Santissimi Cosma e Damiano

O gloriosi Santi Medici, Co­sma e Damiano, che, fin dai vostri giovani anni accoglieste e coltivaste nel cuore i primi germi della fede cristiana, volgete, pietosi, lo sguardo sopra di noi che invochiamo i vostri nomi e, con piena fiducia, facciamo ricorso al vostro potente patrocinio. Fra le tenebre degli errori, che ci circondano, e le attrat­tive di un paganesimo rinascente nei costumi e nelle mol­teplici manifestazioni della vita, otteneteci di mantenerci sempre fedeli agli insegnamenti di Colui, che è la Luce ve­ra, che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Presentate a Dio le vostre incessanti preghiere, perché con l'immancabile trionfo del Vangelo, nessuna anima re­denta dal sangue prezioso del Figlio suo vada perduta.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O invitti Testimoni di Cristo, che, forti nella fede e sostenuti dalla speranza, diveniste ardenti di santo amore verso Dio e il prossimo, liberate, ve ne preghiamo umil­mente, il nostro cuore da ogni basso egoismo. Comuni­cateti almeno una scintilla di quell'ardentissima carità, che vi rese accetti al Signore e pietosi samarîtani verso i fra­telli, specie nell'esercizio disinteressata della vostra arte medica. Rendeteci operatori di bene a vantaggio spiri­tuale e temporale di coloro che ci circondano e fate che la carità, proclamata dal Vangelo, unisca tutto il popolo di Dio negli stessi palpiti di amore e in una sola comunità pacifica per la edificazione del corpo di Cristo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O eroici Atleti della Fede, che, educati alla scuola nascente del Nazareno, affrontaste con coraggio ogni sorta di martirio e la ferocia dei crudeli proconsoli pagani, suscitate nei nostri cuori un forte zelo per la conquista di tante ani­me, che vivono lontane dalla casa dei Padre. Non vedete come, anche oggi, la Chiesa ha i suoi implacabili nemici, che la perseguitano nei suoi ministri e nei suoi seguaci e la offendono conculcandone la dottrina e la morale? Ot­tenete anche a noi la forza di rimanere saldi nella fede, obbedienti alla voce dei Pastori e propagatori del Regno di Dio sulla terra. O amabili Santi, voi che curaste prima le infermità delle anime e poi quelle del corpo;Voi che, a somiglianza di Gesù, guariste gli ammalati, che a Voi face­vano ricorso, più con la preghiera che con gli umani ri­medi, liberateci da tanti mali morali, che affliggono le no­stre anime, e insegnateci il segreto di poter conservare, in tutta la nostra vita, sempre viva e operante la voca­zione cristiana, che ricevemmo coi battesimo, onde po­ter conseguire il premio finale, promesso ai giusti, nella gloria dei cieli.Amen.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Preghiamo: O insigni Medici, Martiri Cosma e Damia­no, voi che in vita, esercitando l'arte medica con ammi­rabile carità e disinteresse, spargeste a piene mani tesori di bontà e di misericordia, ora che siete presso Dio, volgete i vostri sguardi pietosi su di noi. Mirate, o gloriosi Santi, quanti mali spirituali e temporali ci op­primono, e stendeteci benigni la vostra mano soccorritrice. Libe­rateci dai giusti castighi che ci possono giungere a causa dei nostri peccati. Difendeteci da tanti nemici visibili e in­visibili, che insidiano la nostra eterna salvezza. Allontanate da noi tante infermità che amareggiano la vi­ta. Confortateci nelle angustie; confermateci nei santi de­sideri e mantenete ben radicata e ferma nei nostri cuori la fede vera, l'umiltà, l'intrepida fortezza, la rassegnazione alla divina volontà e la perseveranza nel santo proposito di vivere e morire per Gesù Cristo. Queste grazie, o Santi nostri intercessori, ottenete dal Si­gnore non solo per noi, ma anche per le nostre famiglie, per i nostri amici e per i nemici. Così protetti nell'anima e nel corpo, potremo qui in terra dare gloria a Dio, ono­re a voi, e venire un giorno lassù nel cielo a godere la vi­sione beatifica di Dio, per tutti i secoli dei secoli. Amen.