Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Quante grazie il Signore ti concede attraverso la preghiera e quanta ingratitudine c'è ancora in te! Intanto tu continui a cadere e ricadere. Chi avrebbe mai pensato che saresti caduto così presto nonostante tante grazie ricevute. Ma continua a pregare, perché se preghi le grazie così abbondanti saranno accompagnate da tanto pentimento e da santo timore di Dio: più ami Dio, più temi di offenderlo. L'unica tua preoccupazione sia quella di amare il Signore. Chi ama non si arrende e non si possiede, ma si dona e si perde nella persona amata. L'amore non è solo un sentimento, ma è un atto della volontà, un movimento del cuore, uno sguardo di speranza rivolto al Signore.

Novena ai Santi Innocenti Martiri

Divino Gesù, Agnello di Dio, ucciso ed immortale, di cui i bambini innocenti, sacrificati dalla crudeltà di un ambizioso tiranno,furono le prime vittime, siate benedetto d’aver fatto vostri martiri quei bambini che erano della vostra età, e di esservi servito della cieca passione di Erode per far godere a questi Fanciulli il tratto abbondante della vostra redenzione anticipata, disponendo le cose con tanta sapienza e bontà che l‘empio Re giovò più ad essi con l’odio o con la crudeltà, che non avrebbe potuto fare con l’amore e con gli ossequi. Siate benedetto d’aver colto nel giardino di vostra Chiesa quei sacri fiori appena cominciavano a spuntare, per non lasciarli con l’età corrompere dall’aura pestilenziale del mondo, insegnando ad essi a dar la vita per voi, prima che la sapessero godere per loro, e prima che voi aveste dato effettivamente la vostra per la comune salvezza. Concedeteci, o Signore, che con la pazienza o carità cristiana sappiamo approfittarci dell’odio che ci portano o del male che ci fanno, o ci vogliono fare le creature. Fateci ben capire che il mondo favorisce quando odia, innalza quando umilia, accarezza quando perseguita, e fa trovare la vita a chi la perde per amor vostro. Fate, ve ne supplichiamo, che, siccome i santi Innocenti vi hanno confessato con il sangue prima ancora che con la lingua, così noi, che già abbiamo l’onore di confessar con la lingua il vostro nome santissimo, lo confessiamo più degnamente con le opere, affinchè dopo averlo lodato in terra con una vita sempre santa, siamo fatti degni di lodarlo eternamente nel cielo insieme a queste gloriose primizie di nostra ss. Religione.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.