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Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:A proposito della tentazione, essa è la prova a cui viene sottoposta una persona affinché dimostri la sua fedeltà a Dio. Però Dio non tenta nessuno. La tentazione viene dal demonio e dalla propria passione. Quando la tentazione è cercata allora si fa male da soli. E questo offende Dio. Se invece la tentazione viene indipendentemente dalla propria volontà, allora l'anima potrà facilmente superarla con la preghiera e con la grazia di Dio. Se sei molto tentato non ti affliggere: le persone di elevata santità sono assai tentate, ma ne escono sempre vittoriose perché confidano in Dio. Dio permette la tentazione per la nostra crescita spirituale, ma non permette che siamo tentati più di quanto possiamo sopportare. Come superare la tentazione? L'impurità si combatte con il digiuno e la preghiera. La superbia si supera facendo molti atti di umiltà. L'odio si vince pregando per chi ti fa del male. L'avarizia si supera facendo la carità. La preghiera è L'arma più potente contro la tentazione. Il demonio lo sa e cerca in tutti i modi di allontanarti da essa. Perciò non uscire mai dall'orazione per non soccombere alla tentazione.

Novena a Santa Orsola

 SantOrsola Santa Orsola

Terzo giorno

I. Per quel tenerissimo amore che voi portaste mai sempre a Gesù Cristo, per cui, sebben principessa di nascita, allevata alla corte paterna, fornita di tutte le doti che sogliono avere nel mondo le più distinte fortune, e chiesta in sposa da un principe dei più rinomati d’Europa, rimaneste ognor immobile nel gran proposito di conservar sempre intatta la vostra verginità,deh! impetrate a noi tutti,o gloriosa s. Orsola, di non macchiare giammai la castità, conveniente al nostro stato, e di non mai deviare, nè per allettamenti, nè per minaccie dai nostri buoni proponimenti.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Per quella magnanima risoluzione che voi sapeste insinuare a tutte le vergini vostre compagne di preferir gli sponsali con Gesù Cristo ai collocamenti più vantaggiosi coi più illustri personaggi del mondo, per quel giubilo che provaste, quando sorpresa la vostra nave da spaventosa tempesta che vi costrinse a prender porto presso l’imboccatura del Reno, e di là a Colonia, anziché ai lidi della Gallia Belgica, ove eravate diretta, riconosceste esauditi i vostri voti, cadendo nelle mani dei barbari piuttosto che in quelle del duca Conano e degli altri ufficiali Brettoni, che aspettavano voi e le vostre compagne in proprie spose, ottenete a noi tutti, o gloriosa s. Orsola, di riconoscere sempre dal cielo tutto ciò che accade di sinistro sopra la terra, e di adoperarci con ogni sforzo per indurre a mantenere i nostri prossimi nella strada della salute.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Per quell’ammirabile intrepidezza con la quale sacrificaste unitamente alle vergini vostre compagno il sangue insieme e la vita, anzichè mancare alla fede giurata a Gesù vostro sposo, e per quelle infinite benedizioni che in ogni tempo spargeste sui vari beneficentissimi Ordini istituiti sotto la vostra protezione e il vostro nome per informare le giovani nella pietà la più soda, ottenete e noi tutti, o gloriosa s. Orsola, di essere sempre disposti a soffrire qualunque tormento, anzichè tradire i doveri della propria coscienza, e di vivere sempre in maniera da meritarci il vostro speciale patrocinio sopra la terra, e l’eterna partecipazione alla vostra gloria nel cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.