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Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Nel primo anno del mio sacerdozio, nel lontano 1984, facevo servizio in una parrocchia di montagna al confine con la Bosnia. Un giorno, mentre portavo la Comunione ai malati, mi condussero in una casa isolata in cui viveva una povera donna molto chiacchierata. Stava per morire e dovevo darle l'Estrema unzione. Entrai nella casa: uno squallore indicibile. La poveretta era stesa sul letto. Tremava, mentre fuori nevicava. Era coperta solo con uno straccio di cotone, che certo non poteva scaldarla. Vicino in un lettino, avvolto in una calda coperta di lana, dormiva il suo bambino. Anche dinanzi alla morte, la poveretta aveva preferito tremare lei e scaldare il figlio. Aveva realizzato con lui l'amore perfetto: lo aveva amato fino al sacrificio di sé. Mi sentii arido per aver giudicato presto, ed umiliato da una sublimita' divina vissuta dalla donna nella semplice natura e che io non sapevo vivere nella superiorità della grazia. Dio era presente in quella casa ed era riuscito a far accettare alla donna, da tutti giudicata, un atto degno dell'amore di Cristo: donando sé stessa gratuitamente... Prima che scendesse la sera, le portai dal convento una pesante coperta di lana. Tempo fa, sono venuto a sapere che la donna vive ancora, a Mostar, ed è trattata da regina da suo figlio medico, e coccolata tutti i giorni dai suoi adorati nipoti.

Novena a Santa Caterina D'Alessandria

I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente la legge santissima di Gesù Cristo, e in confessar la sua fede davanti ai giudici ed ai tiranni, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di non istimare giammai se non i veri beni, cioè la vera fede di Gesù Cristo e la sua grazia, nè di altro essere premurosi che l'avanzarci nella santità.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O gloriosa s. Caterina, che, ardentemente illuminata dallo Spirito Santo, confondeste e convertiste tutti quei filosofi cho pretendevano di difender l’idolatria, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di non essere mai pervertiti nè dai cattivi discorsi, nè dagli esempi perversi, e di cooperare con la saviezza delle nostre parole e con la edificazione delle nostre opere a convertire tutti coloro che sventuratamente camminano o la via dell’errore o quella del peccato.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O gloriosa s. Caterina, che, avendo coronato col luminoso martirio la vostra vita santissima, foste singolarmente onorata dagli Angeli che trasferirono il vostro corpo, e lo seppellirono sul monte Sina, perchè non fossero dagli empi profanato le vostre ceneri, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di essere sempre pronti a confermar con lo spargimento del sangue la nostra fede in Gesù Cristo, e dopo avere con la morte dei giusti compita la eterna carriera, sin dagli Angeli trasportata l’anima nostra al monte misterioso della visione sempiterna.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.