Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:I mezzi migliori per ottenere un progresso spiri­tuale sono la preghiera e la lettura spirituale. Tolle et lege (prendi e leggi) fu detto a Sant'Agostino e, dopo aver letto, l'intera sua vita subì un completo cambia­mento. Così accadde anche a Sant'Ignazio, soldato fe­rito, quando lesse le vite dei santi. Quanto spesso noi stessi abbiamo trovato la luce che penetrava nelle no­stre anime durante la lettura spirituale! Tommaso da Kempis scrive: “ Allora prendi in mano un libro come Simeone, quell'uomo giusto, prese tra le sue braccia Gesù bambino; e quando avrai finito, chiudi il libro e rendi grazie per ogni parola che esce dalla bocca di Dio, perché nel campo del Signore hai trovato un te­soro nascosto ”. San Bernardo dice: “ Cerca non tanto di cogliere il significato, quanto di gustare ciò che hai letto. Non lasciamoci morire di fame in mezzo all'ab­bondanza! ”. Vi è infatti poco profitto nella lettura se non leggiamo bene. La lettura spirituale è uno degli esercizi e dei doveri spirituali più preziosi, tanto che nessuno si può permettere di trascurarlo. Quando scegliete un libro, non prendete qualcosa che è al di sopra delle vostre capacità, ma sceglietene sempre uno che sia in grado di darvi il maggiore profitto spiri­tuale.

Novena a San Giovanni Nepomuceno

I. Zelantissimo s. Giovanni, che illustrato da luce miracolosa nella vostra nascita, e applicato dalla prima fanciullezza al servizio degli altari, diveniste ben presto il modello di tutti gli ecclesiastici, rinunziando le prepositure o i vescovadi per più liberamente predicare ai popoli la divina parola, ottenete a noi tutti la grazia di viver sempre staccati da tutte le cose del mondo e di non cercar mai altro nelle nostre opere che la gloria di Dio e la salute delle anime.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Invittissimo s. Giovanni, che, malgrado tutte le promesse, tutte le minacce e i più crudeli trattamenti dell’empio re Venceslao, non vi piegaste mai a rivelare ciò che si era da voi ascoltato nel confessar la regina Giovanna, anzi per questo tolleraste in pace di essere trucidato con una scure, o poi di notte precipitato nel fiume Moldava, impetrate a tutti i ministri della riconciliazione la grazia di custodire con la massima cautela il sacramentale segreto, ed a tutti i fedeli di ricevere sempre con le debite disposizioni e col frutto il più abbondante, il laborioso battesimo della sacramental penitenza.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Fedelissimo s. Giovanni, che foste nella vostra morte glorificato dalle celesti fiaccole che galeggiarono sulle onde intorno al vostro cadavere, e dal vermiglio e dalla morbidezza che sempre ritenne la vostra lingua, quasi fosse ancora congiunta al vivo vostro corpo, ottenete a noi tutti la grazia di viver sempre in maniera da essere presso di tutti il buon odore di Cristo e meritarci dopo morte la corona immarcescibile dell’eterna gloria in cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.