Santo Rosario on line

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Nel progetto di Dio il matrimonio è un legame condiviso e indissolubile nella gioia e nel dolore, per sempre; è l'esperienza del reciproco custodirsi ed amarsi. Certo, un amore così fa venire i brividi. Ma anche un amore grande può risentire delle crisi e degli scossoni che la vita non risparmia a nessuno; tuttavia vede in essi non un motivo per tirarsi indietro bensì un'occasione per amare di più. In ogni matrimonio, prima o poi, viene a mancare il vino. Provedere solo con quello della propria cantina è un'operazione ingenua. Il vino che rende ancora più bello il matrimonio va attinto nella cantina di Dio. L'amore del Signore non si esaurisce. Dio non ritira mai la Sua mano. Se hai problemi di famiglia, rivolgiti anche a Maria: lei saprà aiutarti.

Novena al Sacro Cuore di Gesù

1. Cuore adorabile di Gesù, dolce mia vita, nei presenti miei bisogni ricorro a Te, per soccorso e affido alla Tua potenza, alla Tua sapienza, alla Tua bontà, tutte le angustie del mio cuore, ripetendo mille volte: “O Cuore Sacratissimo, fonte di amore, per i miei presenti bisogni, pensaci Tu!”

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Dolce cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.

2. Cuore amatissimo di Gesù, oceano di misericordia, ricorro a Te, per aiuto, nelle mie presenti necessità e, con pieno abbandono, affido alla Tua potenza, alla Tua sapienza, alla Tua bontà, la tribolazione che mi opprime, ripetendo ancor mille volte: “O Cuore tenerissimo, unico mio tesoro, per i miei presenti bisogni, pensaci Tu!”

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Dolce cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.

3. Cuore amorosissimo di Gesù, delizia di chi Ti invoca, nella impotenza in cui mi trovo, ricorro a Te, dolce conforto dei tribolati, affido alla Tua potenza, alla Tua sapienza, alla Tua bontà tutte le mie pene e ripeto ancor mille volte: “O Cuore generosissimo, riposo unico di chi spera in Te, per i miei presenti bisogni, pensaci Tu!”.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Dolce cuor del mio Gesù, fa ch’io t’ami sempre più.