Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:La parola di Dio, seminata nel cuore del peccatore, produce dapprima l'erba della contrizione, della quale è detto nella Genesi: "La terra, cioè la mente del peccatore, germogli l'erba verdeggiante" (Gn 1,11); la contrizione poi produce la spiga della confessione, che si spinge verso l'alto per la speranza della remissione, cioè del perdono e il chicco pieno della soddisfazione, cioè di un'opera penitenziale proporzionata alla colpa.

Novena a Gesù per chiedere la castità

Gesu

Quinto giorno

Mio adorabile Salvatore che, per espiare i peccati, e specialmente quelli impuri, avete voluto che la vostra carne fosse orrendamente straziata, non permettete che tante vostre sofferenze siano vane per me; non tollerate che il vostro Sangue Divino sia stato versato inutilmente per me! Venite in mio soccorso nelle lotte che debbo sostenere, per non cedere alle lusinghe del male.

Per le vostre sacre Piaghe, guarite le tante ferite inflitte dal peccato all'anima mia; distaccate il mio cuore da ogni piacere terreno, e da quanto può menomamente offuscare la sovrannaturale bellezza dell'anima mia.

Io vi ringrazio dell'amore che mi avete mostrato soffrendo ed espiando per me, detesto con tutta l'anima mia le offese, scaturite dalla mia malizia o sfuggite alla mia fragilità. Sono risoluto di amarvi, per quanto lo meritate, e per quanto io vi ho offeso; ma Voi conoscete la mia debolezza; perciò, venite in mio soccorso, ogni volta che il nemico tenta più violenti i suoi attacchi immondi.

O Gesù, Voi che vi pascete tra i gigli, liberatemi da ogni affetto impuro, che porrebbe ostacolo alle mirabili effusioni della grazia vostra nell'anima mia, e alla divina amicizia che a Voi mi unisce. C'è stato un tempo infelice, in cui lo non vi amavo; ora me ne pento con tutta l'anima mia. Io desidero tanto amarvi, e farvi amare anche dagli altri. Preservate dal male del peccato, singolarmente le anime a me più care, e quelle affidate alle mie cure.
In Voi o Signore, io pongo tutte le mie speranze; a Voi consacro il mio cuore; a Voi offro tutte le energie del mio corpo e tutte le aspirazioni dell'anima mia.

O Maria, Madre mia tenerissima, a Voi, io ricorro fiducioso. "A Voi, Vergine Madre, che non foste tocca da neo alcuno di colpa, né attuale, né originale, raccomando e affido la purità del mio cuore".

S. Giuseppe, celeste Protettore dei vergini, tutelatemi contro le insidie del male. "Fate, o Giuseppe che la nostra vita scorra scevra di peccati, e che sia sempre difesa dal vostro Patrocinio.